Ricorso della Francia per il gol annullato a Griezmann, è ciò che sta preparando dal Federcalcio dopo il match contro la Tunisia finito 1-0 per i nordafricani. La notizia è stata riferita dall’agenzia AFP: “Stiamo scrivendo un reclamo in seguito al gol di Antoine Griezmann, ingiustamente annullato dal nostro punto di vista. Questo reclamo deve essere inviato alla FIFA entro 24 ore dalla fine della partita“. La rete dell’attaccante dell’Atlético Madrid è arrivata al 98esimo minuto, ma il Direttore di gara, il neozelandese Matthew Conger, ha scelto di annullarla in quanto aveva già effettuato il triplice fischio. La decisione è arrivata dopo un’attenta verifica al VAR dopo essere stato richiamato.

Ricorso della Francia per il gol annullato Griezmann? Ecco perché è irrilevante e cosa accadde in passato

In realtà, l‘azione era partita con Griezmann che si trovava oltre i difensori tunisini, cosa per cui avrebbe pesato un fuorigioco dello stesso. Lo Staff della Francia ha negato che questo fosse influente. Irrilevante però, è anche un possibile accoglimento del reclamo, visto che nel loro Girone D, sono già al primo posto a pieno punteggio, seguiti dall’Australia. Questo significa che Tunisia e Danimarca rimarrebbero comunque eliminate dagli ottavi, a prescindere dal ricorso della Francia per il gol annullato a Griezmann.

Il gol siglato e poi annullato ad Antoine Griezmann, passerà alla storia come un gol “fantasma”, ma non è la prima volta. Esiste infatti un precedente nei Mondiali di calcio che risale al torneo del 1978 in Argentina, sempre nel Girone di qualificazione. L’incontro era quello tra Brasile e Svezia, fermo sul 1-1, quando Zico, infilò di testa nella porta scandinava su azione di calcio d’angolo. Tra le manifestazioni di stupore da parte dei presenti, anche quella volta l’arbitro annullò il punto, affermando di aver già fischiato la fine dell’evento. Il tutto mentre la palla continuava a girare tra il corner e il capo di Zico. All’epoca il Check VAR per accertamenti ulteriori non c’era, ma il risultato fu lo stesso. Ora, la Francia Campione del Mondo in carica non ci sta, perché non accetta di dover perdere una partita andando a macchiare la prima fase a Gironi. Come abbiamo già detto però, l’incidenza ai fini della classifica è nulla. I transalpini la ritengono più una questione di principio e di rispetto delle regole. Ciò che loro contestano, è la procedura con cui si è sviluppata la decisione del Direttore di gara, che considerano irregolare. Questa manifestazione sportiva verrà inoltre ricordata, perché al momento della presentazione delle due squadre, i tifosi della Tunisia hanno fischiato l’inno francese, cancellando lo spirito di realtà e riguardo.

Ricorso della Francia per il gol annullato ad Antoine Griezmann dopo la verifica al VAR da parte dell’arbitro neozelandese Matthew Conger

Tunisia-Francia, il rammarico di Antoine Griezmann e Didier Deschamps

Nonostante il brutto risultato i francesi si sono qualificati agli ottavi. Tuttavia, Antoine Griezmann si è infuriato contro la scelta di annullare il suo gol. L’attaccante francese ha commentato l’episodio al termine della partita: “Sono in fuorigioco sul cross, vero, ma non avevo intenzione di prendere il pallone. Solo dopo che il difensore sbaglia la giocata io riprendo il pallone“. Ora testa all’incontro successivo: “Quando sei qualificato è sempre più difficile giocare. Abbiamo cambiato tanto, ma fa niente. Ora pensiamo alla gara più importante, la prossima“.

Antoine Griezmann festeggia il gol segnato e poi annullato dal Direttore di gara Matthew Conger

A parlare ai microfoni dei giornalisti è stato anche il Commissario tecnico de Les Bleus Didier Deschamps, che ha analizzato la sconfitta contro la Tunisia partendo proprio dal triste accaduto dell’ultimo minuto: “Non lo so, forse c’era una posizione di fuorigioco. Ci è voluto un po’ e ha frenato la nostra gioia per il pareggio, che ci meritavamo. L’arbitro ha fischiato il calcio d’inizio dopo il gol e poi la fine della partita. Aveva il diritto di tornare indietro sulla sua decisione? Non ne sono sicuro. Abbiamo avuto delle difficoltà per le scelte che ho fatto, ma è stata una cosa che ci servirà tra quattro giorni. I giocatori erano a rischio, avevamo giocato due partite ad alta intensità. L’obiettivo è raggiunto, ora recupereremo, poi inizierà una seconda competizione“.