Polonia-Argentina, la cronaca del match – Continua la terza e ultima giornata della fase a gironi di Qatar 2022. Dopo il gruppo D nel pomeriggio, questa sera è toccato al Gruppo C, quello dove l’Argentina era la grande favorita. Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Arabia Saudita, la Seleccion ha reagito vincendo la seconda partita contro il Messico per 2-0. Una vittoria sofferta, ma vitale per Messi e compagni, che stasera hanno invece sfidato la Polonia di Lewandowski in una sfida decisiva per la qualificazione. Alla fine vince l’Argentina, con i gol di MacAllister e Alvarez, e si qualifica da prima classificata. Va avanti anche la Polonia: a nulla è valsa la vittoria per 1-2 del Messico con i gol di Martin e Chavez contro l’Arabia Saudita. Per i sauditi in gol Al Dawsari.

Polonia-Argentina, la cronaca del match

La partita, giocata al Lusail Iconic Stadium di Lusail, è cominciata alle ore 20:00. Entrambe le squadre, ovviamente erano alla ricerca di punti qualificazione. Parte subito forte l’Argentina, che al 3′ ci prova con Di Maria, bravo a crossare dalla destra e a pescare Otamendi, che però salta in anticipo e colpisce male il pallone di testa sul fondo. Al 7′ ci prova Messi, ma la sua conclusione dal limite è debole e Szczesny para facilmente. Al 10′ ancora Messi va via sulla sinistra, salta un uomo e calcia da posizione defilata: ancora il portiere della Juve respinge in calcio d’angolo. Al 17′ Messi cerca e trova benissimo Acuna, ma il difensore argentino spreca tutto e con il destro mette a lato. Al 29′ doppia buona occasione per l’Argentina: prima ci prova Julian Alvarez, ma la palla viene respinta dalla difesa, poi ancora Acuna mette sul fondo. Al 33′ Di Maria ci prova addirittura da calcio d’angolo, ma Szczesny è attento e smanaccia. Al 37′ è ancora l’Argentina pericolosissima con Julian Alvarez: gran botta dell’attaccante del Manchester City, ma Szczesny respinge con i pugni. Su un contatto successivo tra il portiere della Polonia e Messi, l’arbitro va a rivedere l’azione al VAR e assegna un calcio di rigore. Dal dischetto ancora leo Messi, che incrocia la conclusione, respinta benissimo ancora da Szczesny, al suo secondo rigore parato al Mondiale. Al 43′ ancora occasione doppia per l’Argentina: prima Alvarez calcia ma Szczesny respinge ancora, poi De Paul di testa colpisce ancora il portiere bianconero, vero protagonista della sfida. Finisce così il primo tempo tra Argentina e Polonia, con la Seleccion che ci prova e ha fallito anche un calcio di rigore.

L’Argentina parte fortissima nel secondo tempo e già al 46′ passa con MacAllister, probabilmente l’uomo meno atteso, fa 1-0 e fa esplodere di gioia i tifosi argentini. Dopo quattro minuti è Glik a rendersi pericoloso con un colpo di testa, ma la sua palla sfiora il palo. Al 61′ ancora MacAllister a provarci, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 67′ raddoppia l’Argentina con la rete di Julian Alvarez, che con un gran sinistro all’angolino batte Szczesny e chiude la partita. Al 71′ sfiora il tris Enzo Fernandez, mentre al 74′ Alvarez spreca un grande assist di Messi, colpendo l’esterno della rete. Al minuto 86 spreca tutto Lautaro Martinez, che mette a lato a tu per tu con Szczesny. Non succede più nulla fino al 96′, quando l’arbitro fischia la fine del match. Argentina avanti da prima classificata, mentre la Polonia si qualifica grazie alla miglior differenza reti rispetto al Messico.

Il tabellino

MARCATORI: 46′ Mac Allister, 67′ Julian Alvarez

POLONIA (4-3-1-2): Szczesny; Bereszynski (72′ Jedrejczyk), Kiwior, Glik, Cash; Bielik (62′ D. Szymanski), Krychowiak (83′ Piatek), Frankowski (46′ Kaminski); Zielinski; Swiderski (46′ Skoras), Lewandowski. A disposizione: Skorupski, Grabara, Wieteska, Bednarek, Milik, Grosicki, Zurkowski, S. Szymanski, Zalewski, Gumny. Commissario Tecnico: Michniewicz.

ARGENTINA (4-2-3-1): Martinez; Acuna (59′ Tagliafico), Romero, Otamendi, Molina; Fernandez (79′ Pezzella), Mac Allister (83′ Almada); De Paul, Messi, Di Maria (59′ Paredes); Alvarez (79′ La. Martinez). A disposizione: Armani, Rulli, Foyth, Montiel, Palacios, Correa, Gomez, Rodriguez, Dybala, Li. Martinez. Commissario Tecnico: Scaloni.

AMMONITI: Acuna (A), Krychowiak (P)