I Pantera, storica band heavy metal texana, saranno in Italia per un unico appuntamento nel 2023 a Bologna.

Il gruppo, a 20 anni dallo scioglimento, tornerà sui palchi con un attesissimo tour.

La reunion della band, capitanata dal vocalist Phil Anselmo e dal bassista Rex Brown, sarà ospitata a Bologna, all’Arena Joe Strummer di Parco Nord, il 2 luglio del prossimo anno.

Un’occasione unica per il nostro Paese, per riascoltare alcune delle canzoni che hanno fatto la storia del metal e per rendere omaggio alla memoria del chitarrista Dimebag Darrell che fu assassinato in Ohio nel 2004 e del batterista Vinnie Paul, che morì nel 2018 in seguito ad alcune complicazioni cardiache.

I biglietti per il concerto dei Pantera a Bologna saranno disponibili su Ticketone a partire dalle ore 10:00 di domani, giovedì 1 dicembre.

I Pantera in Italia nel 2023, perché si sono sciolti?

La band che ha riscritto la storia del metal negli anni Novanta, farà tappa a Bologna in occasione del “The Return Of The Gods Festival”, l’evento di heavy metal che arriverà per la prima volta in città la prossima estate.

Durante il concerto, i Pantera, ripercorreranno alcune gli anni del successo con alcune delle canzoni più famose della loro carriera prima dello scioglimento.

I Pantera, infatti, attivi dal 1981, decisero di sciogliersi nel 2003 in seguito ad alcuni dissidi interni tra i fratelli Abbott, fondatori della band, e Phil Anselmo.

Una volta conclusa la carriera con il gruppo, Dimebag Darrell e Vinnie Paul, nomi d’arte degli Abbott, crearono i “Damgeplan”.

Tuttavia, questa nuova band fu segnata da una tragica fine negli anni a seguire. Dimebag Darrell, infatti, fu ucciso durante un concerto in Ohio nel 2004. Un fan, salì sul palco e sparò una raffica di colpi di pistola, assassinando non solo Darrell ma anche uno spettatore, un impiegato del club e una guardia del corpo.

Nel 2018, poi, anche il fratello Vinnie Paul scomparve prematuramente a causa di un attacco cardiaco.

Prima della morte di quest’ultimo, Phil Anselmo, aveva tentato di riportare sulle scene i Pantera, eseguendo alcuni dei più grandi successi della band nei suoi concerti da solista.

La reunion del gruppo, annunciata per la prossima estate, coinvolgerà Rex Brown, unico membro originale rimasto, Zakk Wylde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne, e Charlie Benante degli Anthrax alla batteria.

Il tour arriverà in Italia dopo aver fatto diverse tappe negli Stati Uniti e in Europa con alcuni degli album considerati delle vere e proprie pietre miliari del genere, come “Cowboys From Hell”, “Vulgar Display Of Power” e “Far Beyond Driven”.

La storia della band

Il gruppo fu fondato nel 1981 da Vinnie Paul Abbott, batterista, e da suo fratello, Darrell Abbott, chitarrista.

La prima formazione ufficiale dei Pantera era composta dai fratelli Abbott, dal bassista Tommy Bradford, dal chitarrista Terrence Lee, noto come Terry Glaze e dal cantante Donnie Hart.

Il primo album “Metal Magic” venne inciso nel 1983, ma il successo vero e proprio arrivò quando la band si affacciò al thrash metal.

Questo genere influenzò il loro stile musicale portandoli ad una popolarità straordinaria.

Il cantante Terrence Lee però, da sempre contrario a tali sonorità essendo più orientato sullo stile classico, non appoggiò questa scelta e abbandonò la band.

Fu in seguito a questo abbandono che venne ingaggiato Phil Anselmo, completando la radicale svolta della band.

L’ultimo periodo in cui i Pantera suonarono insieme fu in occasione del tour mondiale del 2001, che partì dagli Stati Uniti d’America per poi toccare la Corea, l’Australia e, infine, l’Europa.

Il passaggio europeo durò però pochissimo tempo e fu interrotto a causa dei problemi legati all’attentato dell’11 settembre che impedì alla band gli spostamenti aerei.

Lo scioglimento della band fu annunciato il 6 maggio del 2003 dai fratelli Abbott.