Davide Rebellin età. Davide Rebellin (San Bonifacio, 9 agosto 1971 – Montebello Vicentino, 30 novembre 2022) è stato un ciclista su strada italiano.

Davide Rebellin età, moglie

Rebellin aveva 51 anni. Rebellin nel 2014 ha sposato Fanfan Antonini. Per il resto non si hanno notizie sulla sua vita privata.

Incidente

Il 30 novembre Davide Rebellin è morto travolto da un camion durante un allenamento in bici. L’incidente è avvenuto lungo la strada Regionale 11, nel territorio del comune di Montebello Vicentino (Vicenza). Secondo una prima ricostruzione il mezzo pesante, uscendo dal vicino svincolo dell’autostrada, avrebbe colpito e travolto Rebellin in sella alla sua bicicletta, deceduto all’istante. L’autista non si è fermato, allontanandosi, ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo.

Biografia

Professionista dal 1992 al 2022, è stato uno specialista delle classiche: in carriera ha vinto un’edizione dell’Amstel Gold Race (nel 2004), tre della Freccia Vallone (nel 2004, 2007 e 2009) e una della Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2004), oltre a una tappa al Giro d’Italia.

Dopo alcune vittorie da giovanissimo e da allievo iniziano ad arrivare le prime grandi soddisfazioni tra le quali, una medaglia d’oro ai Mondiali juniores su pista a Mosca. Passato dilettante vince il mondiale militari, il Giro delle Regioni, i Giochi del Mediterraneo e la medaglia d’argento ai mondiali per dilettanti a Stoccarda. Subito dopo le Olimpiadi del 1992, dove vince il suo compagno di stanza Fabio Casartelli, approda tra i professionisti con la MG Bianchi ed è subito un rodaggio duro e faticoso; ottiene una miriade di piazzamenti, ma la prima vittoria arriva nel 1993 con la classifica finale della Hofbrau Cup. La seconda affermazione l’ottiene nel 1995 al suo quarto ed ultimo anno con la MG: vince la tappa di Merano al Giro del Trentino. Nel 1996 passa alla Polti e realizza un sogno: vince la tappa di Monte Sirino e indossa la maglia rosa al Giro d’Italia, la porta per sei giorni poi ha una crisi, ma riesce a concludere il Giro con un discreto sesto posto nella classifica finale.

Il 2001 è la sua migliore stagione da professionista: vince 11 corse, concludendo la stagione al terzo posto nella classifica mondiale UCI; gli manca forse una vittoria di peso, una classica per intendersi, ma il Giro di Romagna, il G.P. di Larciano, il G.P. Industria e Commercio, la Tirreno-Adriatico e il Giro del Mediterraneo sono vittorie di buon spessore.