NoiPA tredicesima forze armate: attraverso un comunicato stampa firmato dai fondatori dell’Aspmi Francesco Gentile e Leonardo Mangiulli, l’Associazione Sindacale Professionisti Militari ha denunciato il fatto che una parte dei cedolini paga del personale militare risultano essere errati.

“Abbiamo avuto certezze dal Dicastero Difesa che una parte dei cedolini stipendiali del personale militare sono errati. Stanno facendo di tutto per risolvere la situazione e nel mese di dicembre, con cedolino straordinario, si rimedierà a tale mancanza.

Un gesto che certamente accogliamo con soddisfazione ma che non sana definitivamente il problema legato ai continui errori da parte di NOIPA, un serio intervento da parte del Governo, attraverso finanziamenti dedicati e mirati tesi ad aumentare il personale e a migliorare i sistemi informatici.

Si faccia carico di questo enorme problema e stanzi le risorse economiche necessarie per permettere ai cittadini (non solo al personale della Difesa) di avere un cedolino paga corretto, ogni mese”.

In particolare, nei conteggi risulta che il calcolo della tredicesima mensilità non contiene al suo interno anche gli importi che riguardano l’indennità operativa.

Questo errore nel calcolo degli stipendi e delle tredicesima delle forze armate da parte di NoiPA avrebbe colpito migliaia di militari, tra personale del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il personale dell’Esercito, e lo Stato Maggiore della Difesa è intervenuto per comunicare la motivazione di questo errore e che cosa succederà nel mese di dicembre per quanto riguarda il pagamento di quanto dovuto.

NoiPA tredicesima forze armate: il Ministero della Difesa rassicura i lavoratori riguardo l’errore nel calcolo dello stipendio

In seguito al comunicato stampa dell’Aspmi riguardo l’errore nel calcolo dello stipendio e della tredicesima delle forze armate, è arrivata la risposta da parte del Ministero della Difesa per chiarire le motivazioni che hanno portato all’errore nel sistema e per rassicurare i lavoratori riguardo le modalità e le tempistiche con cui sarà accreditato quanto loro dovuto.

Ecco la nota ufficiale che è stata pubblicata dal Ministero della Difesa:

“Conguaglio tredicesima mensilità entro il 28 dicembre 2022

​Nell’ambito dei sistemi informatici dedicati al calcolo degli emolumenti del personale delle Forze Armate è stato rilevato un bug che ha determinato un errore nel calcolo dell’indennità operativa inclusa nella tredicesima mensilità. 

Tale errato calcolo ha riguardato tutto il personale del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il personale dell’Esercito la cui iniziale del Codice Fiscale è ricompresa tra “Q” e “Z”.

Nel prendere atto della situazione ed al fine di mitigare il disagio per gli amministrati sono state avviate con immediatezza le opportune interlocuzioni con il MEF. Ed in tale quadro, lo Stato Maggiore della Difesa, di concerto con il MEF, ha deciso di erogare, comunque le tredicesime al fine di minimizzare il disagio che potrebbe derivare da un ricalcolo generale. 

Il conguaglio della Tredicesima mensilità sarà effettuato con l’emissione di un cedolino straordinario entro il 28 dicembre 2022.

L’errore di calcolo è di circa il 7% sul totale della tredicesima.

Il personale interessato sarà informato direttamente della problematica attraverso una email istituzionale”.

Tredicesima mensilità: come funziona il pagamento tramite NoiPA

La tredicesima è soggetta a contributi previdenziali e assistenziali e al prelievo Irpef ad aliquota massima; non è soggetta ad alcuna detrazione d’imposta da parte del datore di lavoro.

Il calcolo viene effettuato prendendo a riferimento la retribuzione del mese di dicembre e viene in genere erogata dal datore di lavoro nel periodo di dicembre.

In particolare, viene considerata nel calcolo la retribuzione globale e non gli importi stipendiali non aventi carattere retributivo, ovvero:

• maggiorazioni per lavoro straordinario;
• indennità per ferie;
• indennità per la reperibilità (nell’ipotesi di sevizio facoltativo);
• rimborsi spese;
• indennità sostitutive.

NoiPA effettua il pagamento della tredicesima unitamente allo stipendio di dicembre alla data del 1° dicembre, quando viene corrisposta la retribuzione mensile per un periodo nel corso dell’anno che dia diritto ad almeno 1/12 di tredicesima.