Crampi notturni alle gambe cosa fare? Da dove vengono? Si tratta di contrazioni muscolari involontarie, improvvise e transitorie, che riguardano principalmente la gamba (cosce e polpacci) e i piedi. Il sintomo, spesso, viene descritto da chi ne soffre in modo molto simile ad uno spasmo improvviso, capace anche di disturbare il sonno. Alla sensazione di paralisi e dolore, dunque, si aggiunge una stanchezza inevitabile, che finisce per rendere ancor più disturbato il sonno di quanti li sperimentino durante la notte.

Un vero e proprio problema, dunque, quello dei crampi notturni. Cosa fare, quando si continua ad averli la notte? E perché vengono? Risponderemo a queste domande.

Crampi notturni alle gambe: le cause

Perché vengono i crampi notturni? Le motivazioni principali sono legate al movimento: talvolta, nascono a causa di uno sforzo eccessivo dei muscoli; altre volte, perché viene praticata poca attività fisica, che porta ad un accorciamento dei muscoli.

Queste, comunque, sono le parole del medico Luca De Martino, fisioterapista e osteopata, che spiega più nel dettaglio per quali motivi questi crampi notturni si verificano:

“Se non sono state individuate le cause certe che li provocano, parliamo di crampi idiopatici. Se la causa è definita e riconosciuta, si parla invece di crampi secondari. In alcuni casi a provocarli è un’attività sportiva eccessiva, con un ritmo oltre le proprie potenzialità, oppure un recupero insufficiente tra una seduta di allenamento e la successiva. Anche un comportamento opposto, ovvero una mobilità ridotta può favorirli. La scarsa attività fisica, infatti, esattamente come nel caso contrario, può comportare un accorciamento muscolare e facilitare così l’insorgenza di crampi notturni

[…]

Anche la disidratazione e la diminuzione della quantità di sali minerali presenti nell’organismo, specie sodio, potassio, calcio e magnesio, possono comportare l’insorgenza dei crampi notturni. In alcuni casi, determinati farmaci e/o integratori possono avere come effetti collaterali i crampi notturni. Tra le possibili cause c’è anche la sindrome delle gambe senza riposo, un disturbo caratterizzato dalla necessità di muovere gli arti inferiori o superiori, spesso associata a sensazioni di fastidio.”

Bisogna anche tenere in considerazione che i crampi notturni tendono a insorgere molto più spesso nella stagione estiva, proprio perché, col caldo, si tende a disidratarsi con maggiore facilità e a perdere più sali minerali. Sulla base di questa teorie, è nato un fiorente commercio di sali minerali, nonostante possa bastare un’alimentazione sana e un aumento del consumo d’acqua.

Crampi notturni alle gambe cosa fare

Crampi notturni alle gambe cosa fare

Cosa fare, quando i crampi insorgono durante la notte? Viene in nostro aiuto il dottor Luca De Martino, che suggerisce i movimenti da fare, mentre ci si trova a soffrire, a causa di queste contrazioni muscolari:

“se capita di avere un crampo durante la notte la primissima cosa da fare è cercare di distendere il più possibile il muscolo interessato, facendo attenzione a eseguire l’allungamento in maniera graduale. Ad esempio, si può usare una mano per tirare la punta del piede verso l’alto o allungare la gamba se la contrattura è localizzata sulla coscia. È importante, una volta raggiunta l’estensione dell’arto interessato, mantenere la posizione per almeno 10 secondi. Possiamo eseguire anche dei massaggi sulla zona interessata e applicare impacchi caldi per favorire il rilassamento muscolare.”

Ad ogni modo, è importante riuscire anche ad agire sulla causa dei crampi notturni e, dunque, condurre uno stile di vita più sano.

In alcuni casi, può anche essere utile, in caso di dolore prolungato, l’utilizzo di analgesici da banco, come il paracetamolo o l’ibuprofene.

Un altro medicinale che può essere utilizzato è il chinino, sperimentato contro la malaria e recentemente scopertosi utile proprio per contrastare i crampi muscolari. Questo farmaco, tuttavia, viene raramente prescritto, a causa delle sue numerose e elevate controindicazioni.

Bisogna chiamare il medico?

Di solito, non è necessario chiamare il medico per i crampi notturni, se hanno una natura occasionale. Diventa importante per la salute rivolgersi ad un professionista, quando, piuttosto, i crampi diventano molto dolorosi, interrompono molto il sonno e rendono lo svolgimento delle attività quotidiane più difficile.

E’ necessario chiamare il 118 soltanto quando i crampi nascono inseguito all’esposizione a sostanze tossiche o infette, oltre che a elementi come mercurio o piombo.