Iran-USA, la cronaca del match – Dopo i primi verdetti nel girone A, con Olanda e Senegal qualificate rispettivamente da prima e seconda classificata, è terminato anche il girone B, quello dell’Inghilterra che – con la vittoria contro il Galles – si è qualificata da prima in classifica. Era diverso il discorso tra Iran e USA, essendo quasi uno spareggio per il secondo posto. Alla fine ad avere la meglio sono gli USA, che vincono per 1-0 grazie al gol di Pulisic e volano agli ottavi di finale da seconda classificata.
Iran-USA, la cronaca del match
La partia si è giocata a Al Thumama Stadium di Doha, davanti a quasi 45.000 spettatori. Una partita che valeva tantissimo, considerando che si trattava praticamente di uno spareggio per un posto agli ottavi di finale. A partire forte sono gli USA con Pulisic, che dopo due minuti prova uno slalom in mezzo a tre, ne salta due, ma viene bloccato all’ultimo momento. Al 9′ ci prova Musah, ma la sua conclusione vola altissima. All’11’ Pulisic anticipa di testa un difensore e prova la conclusione, ma Beyranvand blocca senza problemi. Spingono ancora gli USA, che al 22′ ci riprovano con Dest, ma il suo cross viene bloccato dal portiere iraniano. La prima vera occasione arriva al 28′, con Weah che colpisce da solo in area di rigore, ma spreca tutto con un colpo di testa debole e centrale. Occasione sprecata. Al 38′ gli Stati Uniti passano: Lancio di McKennie che pesca Dest sulla destra, che di testa mette in mezzo. Pulisic spedisce in fondo alla rete, andando a scontrarsi poi col portiere iraniano e rimanendo poi a lungo a terra. Tutto rientrato dopo cinque minuti. Al 45′ Weah spreca un altro contropiede, un potenziale tre contro tre, in cui la difesa iraniana riesce a chiudere. All’ultimo minuto del primo tempo segna Weah, ma il VAR conferma la posizione di fuorigioco. Finisce così il primo tempo.
A inizio ripresa, ci prova subito Sargent al 48′, ma il suo mancino è debole e Beyranvand blocca senza problemi. Al 52′ è l’Iran a rendersi pericoloso con Ghoddos, che ci prova di testa, ma la palla va alta. Al 55′ prova a reagire ancora l’Iran, ma senza creare troppi pericoli agli avversari. Al 64′ ancora Ghoddos sfiora il pareggio, girando a lato un pallone d’oro in area di rigore. Al 69′ ci prova Musah su calcio di punizione, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Tanto agonismo in campo, ma nessuna vera occasione da gol fino al 93′, quando l’Iran va vicinissima al pareggio con Puraliganji, che di testa sfiora il gol del pareggio. Al 99′ l’Iran sfiora il pareggio e chiede un calcio di rigore: palla in mezzo, Taremi anticipa Turner e non riesce a colpire. Nell’occasione i calciatori iraniani chiedono una trattenuta, ma l’arbitro dice che si può proseguire. Al 100′ l’arbitro fischia la fine: è festa USA, che batte l’Iran e si qualifica agli ottavi con cinque punti, scavalcando proprio l’Iran, ferma a tre.
Il tabellino
MARCATORI: 38′ Pulisic
IRAN (4-3-3): Beiranvand, Rezaeian, Pouraliganji, M.Hosseini, Mohammadi (45′ Karimi); Nourollahi (71′ Jalali), Ezzatollahi, HajiSafi (71′ Torabi), Azmoun (46′ Ghoddos), Taremi, Gholizadeh (78′ Ansarifard). CT: Queiroz.
STATI UNITI (4-3-3): Turner; Dest (82′ Moore), Carter-Vickers, Ream, Robinson; Musah, Adams, McKennie(65′ Acosta); Weah 5.5 (82′ Zimmerman ), Sargent (78′ Wright), Pulisic (46′ Aaronson). CT: Berhalter.
AMMONITI: Adams (U), Hosseini (I), Kanaani (I), Jalali (I)