La scesa in campo di Elly Schlein è stata a metà. Ha detto di esserci per il percorso costituente che porterà alla nascita del nuovo Partito Democratico ma non ha ancora sciolto le riserve per quanto concerne la corsa alla segreteria, forse per strategia, forse perché deve ancora ufficializzare il suo ingresso nel partito. La deputata, infatti, ha fatto tutto da outsider: sia la candidatura alle ultime elezioni politiche, sia la scelta di giocare da protagonista questa nuova fase politica. È tempo, però, di annunci ufficiali. Li attendono anche i suoi sostenitori e le sue sostenitrici. Sarà forse per questo che ha organizzato, in vista di domenica prossima, un incontro pubblico al Monk di Roma. Appuntamento per le ore 10. A riferirlo è lei stessa:
Abbiamo bisogno di vederci con le tante persone con cui ci siamo scritti e sentiti in queste settimane dentro il Pd e il suo processo costituente, come fuori. Abbiamo bisogno di confrontarci attorno a quella visione di futuro fatta di proposte concrete che vogliamo portare come contributo a questo percorso, abbiamo bisogno di organizzarci, di costruire insieme una nuova strada, che parta da noi e attraversi il paese per cambiarlo.
Pd, Elly Schlein verso lo scioglimento delle riserve
Gli indizi affinché quello di domenica diventi un giorno di annunci ci sono tutti: l’attesa, l’hype, il timing, le parole. Parte da noi. Questo lo slogan dell’evento che lascia presagire cose di una certa importanza.
Ad aspettare c’è anche una parte di Partito Democratico che vede in Elly Schlein il nome giusto per una ripartenza che faccia rima con discontinuità. Goffredo Bettini parla di “Lavori in corso nell’ala più a sinistra”. Ed Orlando fa eco dicenco che: “Nella sinistra c’è una riflessione in corso, che parte dalla valutazione delle piattaforme dei candidati già in campo. Continuo a pensare che sarebbe il candidato più autorevole”. Non dovrebbero trasformarsi in un endorsment per la segreteria le parole di Orlando verso Matteo Ricci. Del Sindaco di Pesaro – riferiscono fonti AGI – Orlando apprezza i contenuti. Ma questo – aggiungono – non vuol dire che ci sia un movimento volto a portarlo in testa.
Al momento quello di Stefano Bonaccini è l’unico nome ufficialmente in gioco. A lui potrebbe presto aggiungersi Elly Schlein. Magari, chi lo sa, già domenica mattina. Occhi puntati sul Monk dunque: nel popolare quartiere Tiburtino di Roma potrebbero arrivare notizie importanti per il futuro del Partito democratico.