L’acqua è vita, ma quanta ce ne serve? Con il caldo, e con il freddo, il parere degli esperti è sempre stato lo stesso: bere molta acqua è fondamentale per la salute. Mantenersi costantemente idratati sembra essere la prima delle raccomandazioni per tutti, ma in modo particolare se non si è più molto giovani. Almeno 8 bicchieri al giorno, secondo i medici è questo lo standard da seguire, al punto che è stato inserito nella “Guida sullo stato ottimale della salute”. Ora una nuova ricerca sembra ribaltare questa tesi, perché sostiene che tutto dipende dal nostro metabolismo.
Lo studio pubblicato su Science
Lo rivela lo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science: non è detto che un litro e mezzo per molte persone non sia più che sufficiente. In realtà secondo gli scienziati dipenderebbe dalle esigenze della singola persona: molti ad esempio hanno bisogno di bere solo un litro e mezzo d’acqua per stare bene, o comunque possono fermarsi sotto i due litri raccomandati (circa 8 bicchieri).
C’è acqua anche nel cibo
Perché questa differenza? Secondo lo studio le stime fatte fino a oggi sul fabbisogno idrico di ciascuno di noi ignoravano un fattore fondamentale: non consideravano l’acqua contenuta nel cibo, che però contribuisce all’equilibrio del nostro organismo. “Chi mangia molte verdure, carne, pesce, pasta e riso può ottenere il 50% dell’acqua in questo modo” dicono gli scienziati al termine di anni di ricerche. Più nel dettaglio, si tratta di una delle ricerche più complete sul tema. Sono infatti stati valutati 5.604 soggetti di età compresa tra i pochi giorni di vita e i 96 anni, provenienti da 23 paesi diversi.
Siamo tutti diversi
La vastità dello studio ha permesso di individuare anche le differenze tra categorie di persone: le donne incinte o che allattano hanno bisogno di bere di più, così come gli atleti e in generale coloro che vivono in climi caldi e umidi. Da cosa derivano però queste differenze? La risposta è nel cosi detto ricambio idrico: chi ha un più alto dispendio energetico avrà anche una più alta dispersione d’acqua. Ecco ad esempio spiegato perché gli sportivi necessitano di idratarsi di più. Se le raccomandazioni saranno cambiate lo dirà la comunità scientifica, ma intanto: quanta acqua è necessario bere per rimanere in salute? La risposta p che probabilmente dipende dal nostro metabolismo.
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