Dopo una stagione fantastica la Ducati sta passando delle ottime vacanze invernali: il titolo costruttori e piloti ha scaldato il cuore dei tifosi e degli addetti ai lavori, mentre per l’amministratore delegato Claudio Domenicali è arrivato il momento di fare il punto della situazione e togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Il numero uno di Borgo Panigale ha portato alla luce un fattore che non tutti avevano colto in questi ultimi anni.

Ora siamo al centro dell’attenzione ed al settimo cielo per quanto ottenuto in questo 2022, e non solo, ma non è stato semplice superare il fallimento del nostro rapporto con Valentino Rossi e ripartire

Domenicali e il periodo di Valentino Rossi alla Ducati

Domenicali torna nelle stagioni in cui VR46 cavalcava la Ducati senza però ottenere mai dei buoni risultati: un settimo e un sesto posto prima di tornare in sella alla Yamaha.

Quando hai tra le tue fila il pilota più famoso di tutta Italia, con nove titoli mondiali alle spalle, e non riesci a vincere, subisci un danno di immagine notevole. A quanto pare non siamo riusciti a gestire la situazione nel migliore dei modi con Valentino e abbiamo dovuto accettare il colpo.

Il sodalizio Rossi/Ducati non ha dato i risultati sperati, questo ha lasciato parecchie scorie e ferite nell’organizzazione, a molti livelli. Vi assicuro che non è stata facile la strada da percorrere dopo che abbiamo chiuso quel capitolo. Abbiamo dovuto affrontare un lungo e complicato percorso di ricostruzione, per diversi anni, ma ora ce l’abbiamo fatta, sopravanzando anche i colossi giapponesi. Per molti può sembrare una cosa scontata, ma non lo è stata, affatto