Serata speciale per la stella NBA azzurra Paolo Banchero che, nonostante la sconfitta contro i Nets, ha visto chiudersi un cerchio dopo aver giocato contro uno dei suoi idoli di sempre, Kevin Durant.

A fine gara KD ha anche donato la sua canotta a Paolo con una dedica speciale: P (Paolo, ndr), il lavoro non finisce“, questa la scritta per Paolo della star americana, autore di una prova magistrale fatta di 45 punti (massimo stagionale), 7 rimbalzi e 5 assist.

Banchero e la sfida con Durant

Partita finita 109-102 con una buona prestazione per Banchero che a referto ha fatto registrare 39 minuti, 24 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Un emozionato Paolo ha parlato così nell’intervista post-gara.

Gli Orlando di Banchero sono ora 5-16, non certo un record da invidiare.

È stata una grande performance, non ha sbagliato praticamente nulla. È stata una marcatura complicata. Non c’è molto da dire, è stato semplicemente fantastico, ha fatto quello che sa fare, è stato Kevin Durant.

È uno dei giocatori a cui mi sono più ispirato. Ha giocato per i Sonics, è venuto in estate a Seattle alla Pro-AM. Ricordo di averlo visto quando ero molto piccolo, avrò avuto 12 anni quando lo vidi alla palestra Seattle Pacific. Quindi ora è folle se penso che sto giocando contro di lui sullo stesso campo. È un cerchio che si chiude.

Certo, per me resterà sempre un Sonic. Con quella maglia ha vinto il premio di Rookie dell’Anno. Mi rende orgoglioso ed è un orgoglio per tutta la città averlo avuto