Alex Del Piero vicepresidente Juve. Dopo la scelta di Gianluca Ferrero come nuovo presidente della Juventus, John Elkann è pronto a ridisegnare tutto il cda del club bianconero. Il posto del vicepresidente Nedved potrebbe essere preso da un’altra gloria del passato: Alessandro Del Piero.

Alex Del Piero vicepresidente Juve

A gennaio sarà nominato il nuovo CDA della ‘Vecchia Signora’, con John Elkann che ha preso in mano la situazione in seno al club bianconero. In tanti però sui social si sono scatenati soprattutto con un nome: quello di Alex Del Piero. Il ritorno di Del Piero resta un’ipotesi reale e concreta, soprattutto per cercare di trasmettere nuovamente senso di appartenenza, juventinità e ripartire con l’inizio di un nuovo percorso compatti e uniti.

Le parole di Del Piero

Da Los Angeles, dove attualmente vive, Del Piero ha dichiarato ai microfoni di BeIn Sports:

“E’ una cosa triste perché sono tutti miei amici, da Andrea Agnelli a Pavel Nedved Tutte persone con cui ho condiviso momenti molto belli. Li ho visti anche di recente. È incredibile che una squadra storica come la Juventus viva questi momenti di alti e bassi che sono iniziati nel 2006 con la serie B, ma poi ci sono stati i 9 scudetti di fila. Sono molto dispiaciuto per la situazione”.

“Io vicepresidente? Fai questa domanda a una persona che ha passato quasi 20 anni alla Juve ed è andato anche in Serie B. I miei rapporti con la squadra, con la proprietà e con i tifosi sono molto profondi. Ne abbiamo passate tante ed ogni notizia riguardante la Juve mi genera emozioni. Ora aspetto e vedo cosa succederà. Non so quale sia il piano, ma ho ancora una casa a Torino…”.

I prossimi mesi

Il futuro verrà delineato come detto nei prossimi due mesi. Di certo c’è che la parte sportiva è saldamente nelle mani del ds Federico Cherubini e del tecnico Max Allegri (i due non a caso ieri sera hanno cenato assieme): la situazione è tale che tutto lascia presagire per una gestione ordinaria anche del mercato: a gennaio, insomma, niente investimenti, al massimo operazioni uno-su-uno, un giocatore esce e uno ne entra. Va escluso ora che la Exor possa decidere di immettere nuovi capitali in un frangente come questo.