Il nuovo presidente della Juve sarà Gianluca Ferrero. A comunicarlo è il gruppo Exor, attraverso una nota ufficiale. Si inizia dunque a fare chiarezza in casa bianconera dopo lo scossone arrivato ieri, in cui tutto il CDA si è dimesso in blocco, con lo l’ex presidente Andrea Agnelli che ha anche pubblicato una lettera di ringraziamento. Nella nota di ufficialità si legge: “Con riferimento alle decisioni assunte ieri dal Consiglio di Amministrazione di Juventus FC e in vista della sua Assemblea convocata per il 18 gennaio 2023, Exor comunica che indicherà Gianluca Ferrero per la carica di Presidente di Juventus. Consigliere d’impresa, sindaco, membro di consigli e comitati di numerose società, Ferrero ha maturato una significativa esperienza e le necessarie competenze tecniche, nonché una genuina passione per la società bianconera , che lo rendono la persona più qualificata per ricoprire questo ruolo. Exor pubblicherà l’elenco completo dei propri candidati al rinnovato Consiglio di Amministrazione nei termini di legge”.

Chi è Gianluca Ferrero, nuovo presidente della Juve

Gianluca Ferrero, nato a Torino nel 1963, laureato in Economia e Commercio nel 1988, è presidente del collegio sindacale di Fincantieri., Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property., P. Fiduciaria, Emilio Lavazza Sapa, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet. Ricopre la carica di sindaco effettivo in Fenera Holding. È vicepresidente del consiglio di amministrazione della Banca del Piemonte e componente del consiglio di amministrazione di Italia Independent Group, di Lol srl e di Pygar srl. Ferrero è inoltre anche uomo di fiducia di John Elkann – come il nuovo direttore generale Maurizio Scanavino – e di Allegra Agnelli, mamma di Andrea. Insomma, una figura di rilievo del gruppo Agnelli, su cui appunto la Juve ripone massima fiducia per il futuro del club bianconero, viste anche le tante esperienze nel campo economico e commerciale di Gianluca Ferrero. Si attendono altri aggiornamenti per capire da chi sarà composto l’intero CDA juventino.

Scosse in casa bianconera: l’accaduto

Come un fulmine a ciel sereno, ieri sera il Consiglio D’amministrazione del club, con a capo il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene hanno rassegnato le proprie dimissioni in queste ore. Non sono chiari i motivi che hanno portato a questa decisione. Di certo, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, nonostante le dimissioni rimarrà in carica con deleghe per amministrare la società in questo periodo di transizione. Arriverà a breve una nuova dirigenza completa, con l’era Agnelli che termina il 28 novembre 2022 e con quella Ferrero – nuovo presidente della Juve – che adesso dovrebbe iniziare da gennaio. A lasciare, in particolare oltre al presidente Andrea Agnelli, al suo vice Pavel Nedved e all’amministratore delegato Maurizio Arrivabene anche i soci Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.

Dopo l’indiscrezione, è arrivato anche il comunicato da parte della Juventus: “I membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi. A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico. Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vice- presidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato. Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino”.