Dopo aver adescato una minorenne online, ha ucciso sua madre e i suoi nonni dando fuoco alla loro abitazione. Ha dell’incredibile la vicenda accaduta in California, soprattutto perché il protagonista, il 28enne Austin Lee Edwards, ha un passato da poliziotto in Virginia e vice-sceriffo in Usa.

I fatti si sono svolti venerdì 25 novembre, ma i contatti tra il poliziotto e la ragazza erano iniziati tempo prima. Edwards l’aveva ingannata a lungo fingendosi un’altra persona, poi ad un certo punto avrebbe deciso di recarsi in auto dalla Virginia alla California, dove lei viveva: forse voleva convincerla a scappare con lui. A quel punto l’avrebbe presa con sé e prima di andarsene avrebbe appiccato il fuoco alla casa: per i suoi familiari non c’è stato nulla da fare. Le vittime sono state identificate come Mark Winek, 69 anni, sua moglie Sharie Winek, 65 anni, e la loro figlia, Brooke Winek, 38 anni.

L’uomo è stato rintracciato nella contea di San Bernardino: era ancora in fuga insieme alla ragazza. Ha avuto la peggio durante un conflitto a fuoco con i poliziotti: dopo aver sparato alcuni colpi, è stato colpito da un proiettile che gli è stato fatale.

Poliziotto Usa adesca minorenne, l’uomo si era dimesso un mese prima della tragedia

Secondo un portavoce del Dipartimento di Polizia di Stato della Virginia, Edwards era stato assunto a luglio 2021. Dopo la laurea aveva iniziato a lavorare in Virginia, ma si è dimesso dal dipartimento il 28 ottobre scorso. Era poi stato assunto come vice-sceriffo nella contea di Washington, sempre in Virginia, il 16 novembre: mai nessuno aveva lamentato “problemi, rimproveri o indagini interne” su di lui. Restano ignoti, per il momento, i motivi delle sue dimissioni da poliziotto. 

Sulla vicenda indagano gli inquirenti, per cercare di ricostruire le ragioni che hanno spinto l’uomo al folle gesto. Blake Andis, sceriffo della contea di Washington ed ex collega del killer, sta collaborando con le indagini.

È scioccante e triste per l’intera comunità delle forze dell’ordine che una persona così malvagia possa infiltrarsi nelle forze dell’ordine nascondendo la sua vera identità di assassino. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia Winek, i loro amici, ufficiali e tutti coloro che sono stati colpiti da questo crimine atroce.

Il capo della polizia di Riverside, Larry Gonzalez, ha definito il caso come “l’ennesimo orribile fatto che ci ricorda dell’esistenza dei predatori online che adescano i nostri figli”.

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