Clamoroso quanto sta accadendo in casa Juventus in queste ore, dimissioni dell’intero CdA. Il Consiglio D’amministrazione del club, con in cima il presidente del club Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene hanno rassegnato le proprie dimissioni in queste ore. Non sono chiari i motivi che hanno portato a questa decisione. Di certo, l’amministratore delegato Arrivabene, nonostante le dimissioni rimarrà in carica con deleghe per amministrare la società in questo periodo di transizione. Arriverà a breve una nuova dirigenza, con l’era Agnelli che termina il 28 novembre 2022. A lasciare, in particolare oltre al presidente Andrea Agnelli, al suo vice Pavel Nedved e all’amministratore delegato Maurizio Arrivabene anche i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood. Continua dunque il periodo nero da parte del club bianconero dal punto di vista societario, dopo l’inchiesta delle plusvalenze e l’indagine della Procura di Torino. Non solo, in quel periodo, in seguito all’inchiesta erano stati richiesti gli arresti domiciliari per Andrea Agnelli, Fabio Paratici respinte poi dal GIP per mancanza di esigenze.

In particolare, la Juventus, sarebbe accusata di aver manipolato i bilanci, tanto infatti è riportato nel comunicato del club bianconero: Quanto all’esercizio 2018 risulta essere stata indicata una minor perdita di esercizio, pari a 39.596.000 euro anziché 84.506.000 euro; un patrimonio netto positivo, pari a 31.243.000 euro, anziché negativo, pari a 13.367.000 euro. Quanto all’esercizio 2019 risulta, secondo le conclusioni del consulente, essere stata indicata una minor perdita, pari a 89.082.000 euro anziché 230.732.000 euro; un patrimonio netto positivo pari a 239.204.000 euro anziché 47.543.000 euro. Quanto all’esercizio 2020 risulta essere stata indicata una minor perdita di esercizio, pari ad 209.5 14.000 euro anziché 222.477.000 euro; un patrimonio netto positivo, pari a 28.827.000 euro, anziché negativo, pari a 175.791.000 euro”.

Juventus, il comunicato ufficiale sulle dimissioni del Consiglio D’Amministrazione

Questa una parte del comunicato ufficiale della Juventus, in merito alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto quanto il CdA:  “I membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi.
A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico.
Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vice- presidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato”.

In seguito, il club bianconero ha annunciato la nomina di un nuovo direttore generale del club: “Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. Si allega al presente comunicato stampa il curriculum vitae del dott. Scanavino”.