Viva Rai 2 Fiorello torna in televisione con il morning show più rivoluzionario e atteso, lo fa con una grandissima sfida perché dopo la diatriba con il TG1 ha traslocato su Rai 2 dove le percentuali degli ascolti al mattino sono bassissime. Rosario Fiorello sarà infatti in diretta ogni mattina, dal lunedì al venerdì per 6 mesi a partire dalle 7.15. Subito dopo anche un Viva Radio 2 VideoBox in cui cercherà di trovare dei nuovi talenti tra le persone comuni. La presentazione nella sede Rai di Viale Mazzini si è trasformata in un vero e proprio show.
Viva Rai 2 Fiorello lancia un messaggio per Ischia
Fiorello decide subito di sfruttare la vetrina del lancio di Viva Rai 2 per parlare di Ischia e di quanto successo: “Diciamo tutti che ci dispiace ma poi bisogna andare avanti. Gli italiani forse si sono stufati delle stesse frasi scritte sul copione delle disgrazie. Lèggiamo sempre si poteva evitare, è colpa di. Non è una cosa gestione di politica, riguarda ti tri noi. Riguarda le istituzioni che da anni si susseguono. Abbiamo un territorio dai monti che crollano ad Ischia che manifestano un territorio non sano. Il territorio va rivisto prima delle tragedie. Passano settimane, mesi, articoli più brevi e poi ci si dimentica delle tragedie. Il sindaco di Ischia diceva che non hanno i soldi per fare gli interventi, lui avrebbe dovuto urlarlo prima. Io sono un giullare, faccio un lavoro e osservo. Però sentire tutte ste frasi fatte non se ne può più. Forse abbiamo capito che l’Italia non va rattoppata ma aggiustata. Anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte per seguire le regole”
Fiorello è il numero uno per il servizio pubblico
Ideatore, direttore artistico, autore e protagonista del morning show sarà proprio Rosario Fiorello che, è stato incensato anche dal direttore dell’intrattenimento Prime Time Stefano Coletta presente: “Vedere questa accoglienza è un orgoglio. La Rai oggi acquisisce per la lunga serialità il numero uno dell’intrattenimento. È la prima volta che il re andrà in onda ogni mattina per sei mesi. Il suo essere leader non è per il talento complessivo, lui ha qualcosa che nessun altro ha: lui è l’artista europeo, non vogliamo andare oltre il continente, che ha la capacità di stupirsi di fronte alle cose. Lo stupore significa poter guardare le piccole cose e attivare una creatività insuperabile. Trascorrere un’ora con Fiorello significa ricever miliardi di stimolazioni. Lui è come il fanciullino di Pascoli”, ma li arriva il primo siparietto perché lo showman si alza facendo gli scongiuri “Pascoli no ti prego perché i fanciullini sono tutti morti”.
Da Edicola Fiore a Rai 2
L’appuntamento del mattino, partito dai social, si trasforma così in 115 spettacoli di 45 minuti in diretta: un buongiorno che, tra infotainment e varietà, mantiene intatta l’atmosfera tipica di allegria di Fiorello e degli amici del bar che commentano insieme i fatti del giorno. Uno show Viva Radio 2 di Fiorello che ricalca sotto alcuni aspetti il vecchio Edicola Fiore in onda su Sky: “Quella idea nasce nel 2010 quando scopro lo smartphone, quindi quando arrivò il primo iPhone. Io l’edicola Fiore l’ho sempre fatta senza farla, la mattina mi sveglio presto e vado nei bar a commentare. Lui aveva 42 anni ed è invecchiato con me. All’epoca esisteva solo Facebook non mi piaceva, postavo 5’ su YouTube e dopo un’ora era online. Poi è arrivato Twitter, con gli hashtag è il grande Bibi Ballandi mi chiese cos’era il robino prima del titolo “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, era l’hashtag. Io ho iniziato a sperimentare sui social e poi è arrivato Sky. Ho fatto solo due stagioni e l’ho messa da parte. Ora volevo portare quella cosa lì su una generalista. Non possiamo sapere se ha lo stesso effetto, dobbiamo cercare io e i miei collaboratori una strada per farla funzionare”.
Le polemiche con il TG1 evitate con stile
Immancabili le domande sul trasloco forzato da Rai 1 a Rai 2 a causa del comunicato congiunto, a cui Fiorello risponde con stile pur non lesinando qualche critica in particolare al giornalista Leonardo Metalli: “Non era preventivato, è successo ma io capisco anche i giornalisti del TG1 che difendono il loro spazio. C’è modo e modo, l’unica cosa poco elegante è stato il comunicato. Avrebbero potuto fare qualche telefonata, il mio migliore amico è un giornalista del Tg1 e avrebbe potuto chiamarmi. Si sarebbe potuto fare qualche cosa, leggere la brutta parola sfregio nel testo poi è stato poco elegante. Per il resto non ho niente contro il Tg1. Quello a Rai 2 è stato un passaggio semplice e indolore, quando me lo hanno detto è stato subito fantastico. Mattarella mi ha detto di andare su rai 2”, risate “quando vai su rai 2 ultimamente muori, però speriamo bene. Noi andiamo in una fascia ottima, siamo all’1% e fare il 2 non dovrebbe essere il problema. Rischiamo di fare il 400% di crescita e divento direttamente ad della Rai”.
Una grande squadra
Non mancheranno i personaggi della politica o dello star system che verranno inquadrati dal mirino attento e irriverente di Fiorello che diventeranno inconsapevoli compagni di viaggio, componenti virtuali di un cast che si arricchisce di giorno in giorno. In questa avventura Fiorello ha voluto con sé Fabrizio Biggio, attore, sceneggiatore e conduttore televisivo, con cui condividerà improvvisazioni, risate e commenti; Gabriele Vagnato, giovane tiktoker da oltre 3,5 milioni di follower che ci racconterà il vox populi sui temi del giorno; e anche un corpo di ballo, in pieno stile varietà, pronto a seguire le intuizioni, non sempre convenzionali, del coreografo Luca Tommassini. La parte musicale sarà curata, come sempre, dal maestro Enrico Cremonesi assieme al rapper Daniele Lazzarin, in arte Danti. A completare il cast ci saranno Ruggiero Del Vecchio, la voce del pubblico “adulto”, pensionato con la passione per il canto, la musicista Serena Ionta, che con il suo ukulele accompagnerà alcuni momenti dello spettacolo e la cantante Beatrice De Dominicis. Un cast comunque in continua evoluzione che, giorno dopo giorno, vedrà sempre nuovi protagonisti.
La nostra intervista a Rosario Fiorello
La location
Quinte insolite dello show saranno via Asiago 10 – la storica sede della Rai – e il glass, uno studio dalle pareti trasparenti a ricordare quell’ambientazione spartana, in mezzo alla gente, tipica dei bar del mattino. Un grande palcoscenico diffuso pronto ad accogliere i diversi momenti dello spettacolo.
Non solo Rai 2
Diffusa sarà anche la modalità di fruizione: da moderno artista crossmediale, Fiorello in “Viva Rai2!” coniuga la tv tradizionale, la piattaforma streaming, i social network e la radio, la somma delle sue esperienze con cui si è divertito e ha divertito il pubblico in questi anni. “Viva Rai2!” andrà in onda, oltre che su Rai 2 dal lunedì al venerdì, in simulcast su RadioTuttaItaliana, su RaiPlay, su Rai 1 in replica in terza serata e nel weekend, alle 10.30, su Rai Radio 2. Estratti dello show saranno pubblicati quotidianamente anche sui social Facebook, Instagram, Twitter e Tiktok. va in onda
Viva il VideoBox
Dal 5 dicembre su Rai 2 dalle 8 alle 8.30, dopo l’appuntamento con “Viva Rai2!” con Fiorello, andrà in onda “…E VIVA IL VIDEOBOX”, un programma a caccia di “talenti”. Una rassegna di esibizioni con cantanti, barzellettieri, prestigiatori e performer di ogni genere per valorizzare il talento. Una giostra di voci dalle mille sfumature. Uno spin off di “Viva Rai2!” con incursioni a sorpresa di personaggi noti.