E’ vero, non puoi controllare se in alcun modo un recruiter ti sceglie o meno da una pila di domande di lavoro, ma puoi fare tutto ciò che è in tuo potere per renderti il candidato migliore ai suoi occhi.
Prima di iniziare a rispondere agli annunci di lavoro, renditi un momento per riflettere: ti senti pronto ad entrare nel mondo del lavoro con sicurezza? Hai le competenze, le conoscenze e l’esperienza necessarie per ottenere il lavoro che desideri? Ci sono lacune nelle tue abilità che potresti colmare per renderti un candidato perfetto?
Ecco 7 modi per aumentare le tue possibilità di impressionare un recruiter ed ottenere il lavoro che desideri.
Vuoi ottenere il lavoro dei tuoi sogni? Ecco 7 consigli utili
1. Migliora la tua presenza online
Lo sappiamo bene, al giorno d’oggi il nostro primo biglietto da visita è rappresentato dalla nostra presenza sui social. In parole semplice, nella maggior parte dei casi, un recruiter interessato alla vostra figura professionale, farà una piccola ricerca online. Ciò significa che essere attivo sulle piattaforme professionali (come ad esempio LinkedIn) pubblicando contenuti interessanti ed specifici può aumentare l’interesse da parte del potenziale datore di lavoro. Allo stesso modo consigliamo di curare anche le pagine social private, quali Facebook ed Instagram: non vorrai di certo dare un’immagine di te poco raccomandabile…se proprio non vuoi cancellare quelle foto goliardiche dell’ultima vacanza ad Ibiza, almeno rendile visibili esclusivamente ai tuoi amici più stretti!
2. Metti in risalto il tuo CV
Mantenere aggiornato il tuo CV, per esempio con una piattaforma professionale come CV wizard, è essenziale, perché non sai mai quando potresti averne bisogno! È facile dimenticare ciò che hai realizzato in un lungo periodo di tempo, quindi ogni volta che completi un corso di formazione o aumentano le tue responsabilità nel ruolo attuale, ricorda di aggiungere ogni risultato al tuo CV per mostrare le tue capacità ed esperienza. È importante ricordare che le competenze acquisite durante qualsiasi attività – lavori occasionali, progetti universitari o volontariato – possono essere applicabili alla tua prossima domanda di lavoro.
3. Segui un programma di volontariato
Le attività di volontariato non sono solo una splendida esperienza personale, ma possono essere un plus davvero efficace per il tuo curriculum. Le aziende più gettonate ricevono centinaia di curriculum ogni giorno ed anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza. Programmi di volontariato nell’ambito sociale, sanitario e culturale danno maggior lustro al tuo percorso di vita, mettendo in luce la tua voglia di metterti in gioco ed aiutare gli altri. Il nostro consiglio è quindi svolgere attività di volontariato: informati riguardo le organizzazioni no profit vicine a te, i loro programmi e mission, scegliendo quella più affine a te ed ai tuoi obiettivi futuri.
4. Impara le lingue
In questo paragrafo vogliamo sfatare un piccolo mito: a differenza di ciò che si sente dire, il livello di inglese dei professionisti italiani è quasi sempre più che accettabile. Basterà pensare infatti che in moltissimi casi, i nostri interlocutori di madrelingua inglese, conoscono esclusivamente l’inglese stesso, per capire come conoscere almeno due lingue possa essere un plus nella tua carriera. E’ pur vero, tuttavia, che per impressionare un recruiter ed entrare nel mercato del lavoro dalla porta principale, bisognerà avere almeno un livello di inglese realmente avanzato. Non barare: al giorno d’oggi quasi tutti i colloqui per posizioni lavorative che richiedono la conoscenza dell’inglese vengono svolti in lingua ed un eventuale discrepanza con ciò che asserisci nel tuo CV potrebbe essere scoperta subito.
Ad ogni modo, imparare altre lingue (oltre alla tua lingua madre ed all’inglese) è un ottimo modo per far risaltare la tua candidatura in mezzo alle altre. Conoscere idiomi diffusi come lo spagnolo, il francese, il russo, il cinese, l’arabo o il tedesco può offrirti ulteriori sbocchi in un mercato specifico. Non è mai tardi per imparare una nuova lingua (o almeno provarci) e può essere il tuo lasciapassare per il lavoro dei tuoi sogni!
5. Iscriviti a corsi online
Sono sempre di più le piattaforme online che danno la possibilità di seguire corsi professionali a distanza, con piani di studio creati appositamente anche per chi può seguire le classi nei ritagli di tempo. La maggior parte di essi inoltre sono creati da blasonate università internazionali, dando così la possibilità di seguire un topic specifico in modo conveniente ovunque nel mondo. Su internet esistono corsi per ogni tipo di utente, da quelli introduttori all’argomento fino al livello avanzato. Alcuni di essi sono persino gratuiti e ti permetteranno di ottenere conoscenze utili per il mercato del lavoro a costo zero. Infine è bene notare come buona parte dei corsi online offerti da importanti istituti di formazione siano corredati di test in itinere e prove finali, per cui è anche possibile richiedere un attestato/certificato ufficiale, da spendere nel tuo CV.
6. Coltiva i tuoi hobby
In molti si chiedono se sia corretto inserire i propri hobby all’interno del curriculum vitae. La nostra risposta è sì, a patto però che siano in qualche modo correlati al tipo di lavoro per cui avete fatto domanda. Per esempio, nel caso di una posizione aperta per Copywriter, tenere un blog o scrivere poesie potrebbero essere un hobby incredibilmente a fuoco con il tipo di lavoro che vuoi ottenere. Ancora oggi la maggior parte dei candidati evita di inserire i propri hobby all’interno del curriculum, non rendendosi conto che invece possono rappresentare un plus agli occhi dei potenziali recruiters.
7. Leggi molto
Questo consiglio finale dovrebbe esulare dalla ricerca di un lavoro. Al giorno d’oggi siamo sempre meno stimolati a leggere, a causa dei continui bombardamenti audio e video che ci vengono proposti. Pur non rendendocene conto quindi la nostra capacità di lettura si è abbassata notevolmente e non è raro trovare candidati che faticano a leggere correttamente un testo. Da ciò deriva anche una diminuzione della capacità di pensiero, in quanto il nostro cervello in molti casi ascolta le informazioni senza realmente assorbirle. Ciò che ti consigliamo quindi è leggere di tutto: dalle notizie quotidiane, passando per manuali ai semplici libri di narrativa. Leggere aumenta la capacità di formulare pensiero, analizzare in modo critico le informazioni…insomma, leggere apre la mente!