Tredicesima 2022: sono stati stanziati 47 miliardi per gli Italiani anche se ben l’11,4% sono destinati alle tasse. Facendo dei rapidi conti, ciò che rimarrà nelle tasche degli italiani equivale a circa 35 miliardi.
Chi prenderà la tredicesima
Tredicesima 2022: a chi spetta e quanti sono i soldi stanziati? Secondo alcune stime saranno 33,9 milioni gli italiani che nei prossimi giorni riceveranno la tredicesima, sicuramente lavoratori fortunati perché a seguito delle varie crisi intercorse negli anni, non tutti hanno degli stipendi che la prevedono… Ma chi sono quindi i lavoratori che percepiranno la tredicesima tanto attesa? Si calcola che saranno 16,1 milioni i pensionati che la percepiscono e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. Per i pensionati si potrà riscuotere già da giovedì primo dicembre mentre per quanto riguarda i dipendenti, sia per quelli pubblici sia per quelli privati si dovrà aspettare qualche giorno in più: si inizierà infatti a percepire qualcosa già entro le prossime tre o quattro settimane. Dei circa 47 miliardi previsti per le tredicesime 2022 non tutto va nelle tasche degli italiani ma, come al solito, occorre far sempre i conti con il Fisco: dei 46,9 miliardi di euro che verranno incassati complessivamente dai beneficiari della tredicesima, vanno sottratti infatti gli 11,4 miliardi di ritenute Irpef che finiranno nelle casse dell’erario. Oltre la tredicesima ci sono alcune categorie che beneficiano anche della quattordicesima mensilità che solitamente viene erogata a luglio: sono tra i 7,5 e gli 8 milioni i lavoratori dipendenti del settore privato che beneficiano di questa e sono lavoratori, secondo il contratto nazionale, che fanno parte dei settori: agricoltura, alimentare, autotrasporto, commercio, turismo e ristorazione e il comparto pulizia e multiservizi.
Come verrà spesa la tredicesima
Stando a una recente ricerca effettuata dalla Cgia di Mestre, una buona parte di questa mensilità aggiuntiva sarà utilizzata dagli italiani per far fronte alle spese quotidiane che magari si sono lasciate arretrate nei mesi precedenti: bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione, spese mediche etc… Il resto della tredicesima dovrebbe contribuire a rilanciare i consumi natalizi e a far sì che l’economia continui a circolare soprattutto in occasione delle festività: tra i regali più acquistati dagli italiani, un po’ come accade per ogni anno, ci sono i generi alimentari che vengono acquistati sia per se stessi che per regalo ma anche giocattoli, libri, elettrodomestici, abbigliamento m anche da qualche tempo a questa parte, regali digitali e buoni a varie piattaforme di streaming.