Con circa mezz'ora di ritardo sulla tabella di marcia è iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri (Cdm) straordinario presieduto da Giorgia Meloni per far fronte all'emergenza causata dalla frana che ha colpito l'isola di Ischia. La riunione, che prevedeva come odg la "dichiarazione dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia", è durata poco meno di un'ora stando alle comunicazioni ufficiali di Palazzo Chigi.
Prendendo parola all'inizio della sessione, la presidente del Consiglio ha espresso "vicinanza e solidarietà agli sfollati e alle comunità colpite" manifestando al contempo "profonda gratitudine per l'impegno ininterrotto per le forze impegnate nei soccorsi, e ai vigili del fuoco impegnati tra le macerie e il fango", alla ricerca dei dispersi:
Secondo quanto si apprende da fonti ministeriali sono presenti all'Assemblea i ministri Tajani, Casellati, Schillaci, Musumeci, Urso, Piantedosi, Lollobrigida, Bernini, Sangiuliano, Pichetto, Santanché e Roccella.
Musumeci, ministro per il sud, ha commentato l'incontro in questa maniera:
Ad aggiornare lo stato dei lavori del Cdm è il ministro per le Politiche del Mare e del Sud Nello Musumeci, il quale ha pubblicato un post su Twitter dove viene confermato ufficialmente "lo stato di emergenza sull'intera isola di Ischia, al quale farà seguito l’ordinanza del capo della Protezione civile". Legittimato anche l'invio di 2 milioni di euro come somma di partenza per ripristinare i danni causati dallo smottamento e mettere in sicurezza le aree momentaneamente pericolanti o a rischio dissesto idrogeologico.
Inoltre, lo stato di emergenza disposto per l’isola di Ischia durerà un anno e avrà Simonetta Calcaterra nel ruolo di commissario straordinario.
Subito dopo l'incontro in mattinata, la premier ha pubblicato un post sui social, ribadendo la compattezza del Governo per una pronta risposta rispetto alla tragedia di Ischia: