Soumahoro moglie borse. Hanno fatto il giro del web le foto pubblicate su Instagram da Liliane Murekatete, moglie del deputato Aboubakar Soumahoro. Abiti di lusso e borse griffate, che hanno acceso polemiche in merito allo scandalo dell’accoglienza dei migranti che ha travolto i familiari dell’ex sindacalista dei braccianti.
Soumahoro moglie borse
“Non mi ha creato nessun imbarazzo vedere quelle foto, esiste un diritto all’eleganza, un diritto alla moda, la moda non è né bianca né nera, è umana”. Così Soumahoro ha risposto a Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita, quando gli ha fatto notare che forse quelle foto potevano risultare inopportune rispetto al ruolo che Liliane Murekatete svolge, cioè quello della difesa dei più poveri.
Liliane, infatti, è appassionata di alta moda. Una passione che arriva da lontano. Quando entrò nel cda della coop Karibu lanciò l’idea di una linea di moda realizzata dai richiedenti asilo. Con tanto di sfilata per il casting per la selezione dei modelli chiamati ad indossare i capi di abbigliamento. In una foto si vede mentre siede al tavolo della giuria.
Chi è Liliane Murekatete
Liliane Murekatete, moglie di Soumahoro, è ivoriana come il marito. I due stanno insieme dal 2018 e hanno un figlio. Secondo le dichiarazioni del consorte, sarebbe ufficialmente disoccupata, dopo aver lavorato per anni nella cooperativa gestita dalla madre e oggi al centro dell’inchiesta della Procura di Latina.
Chi è Aboubakar Soumahoro
Aboubakar Soumahoro nasce a Bétroulilié, in Costa d’Avorio, nel 1980, arrivando in Italia ad appena 19 anni nel 1999. Nel nostro Paese si è laureato nel 2010 in Sociologia all’Università “Federico II” di Napoli con voto 110/110. La sua tesi era sull’”Analisi sociale del mercato del lavoro. La condizione dei lavoratori migranti nel mercato del lavoro italiano: persistenze e cambiamenti“, mettendo subito a nudo quella che era la situazione dei braccianti nei campi. Successivamente è stato tra i fondatori della “Coalizione Internazionale Sans-Papiers, Migranti e Rifugiati” (CISPM) e tra le sue prime attività ci fu quella di chiedere la libertà di circolazione delle persone come già accade per le merci.
Subito dopo gli studi Aboubakar Soumahoro è diventato sindacalista del Coordinamento Agricolo dell’Unione Sindacale di Base (USB). Il suo lavoro è stato soprattutto a difesa dei diritti dei braccianti, della lotta al caporalato e dello sfruttamento lungo la filiera agricola. Dopo l’uccisione di Soumaila Sackoha ha chiesto ed ottenuto dal Governo Conte I la creazione del Tavolo operativo di contrasto al caporalato. Il 27 luglio 2020, Soumahoro ha lasciato l’USB dopo 20 anni di militanza, per lanciare, il 12 agosto, l’APS Lega Braccianti. Soumahoro è inoltre opinionista con la rubrica “Prima gli esseri umani” su L’Espresso e ha un blog personale su HuffPost.
La carriera politica di Aboubakar Soumahoro è piuttosto recente. Inizia, infatti, alle elezioni politiche del 2022 grazie ad Europa Verde, partito che gli offre la candidatura da indipendente alla Camera dei deputati nell’ambito della lista Alleanza Verdi e Sinistra.