Dieta di Noemi per sapere come ha fatto l’artista a perdere tanti chili stupendo gran parte dei suoi fan e degli spettatori. La sua è tra le schede alimentari più richieste in assoluto dal pubblico. Sono in tanti coloro che si sono domandati quale dieta stesse seguendo la cantante che ha svelato i passaggi e i metodi utilizzati nel corso del tempo.

Dieta di Noemi

Dieta di Noemi: 15 kg in meno

Forma fisica strabiliante per la cantante Noemi e un pubblico che non ha mai smesso di parlarne. Non sono state poche, dopo l’ultima edizione del festival di Sanremo in cui l’abbiamo vista in gran forma, le interviste in merito alla sua dieta. E adesso, che si avvicina il natale, la voglia di regolarizzarsi o perdere peso prima che inizino le feste cominciano a farsi sentire.

E’ stata proprio lei, Noemi, ad ammettere quanto sia stato importante cambiare radicalmente abitudini alimentarie abitudini legate al suo allenamento fisico. Cos’è la dieta Meta?

L’obiettivo principale è quello di arrivare al benessere psicofisico. Una dieta che si basa sull’accettazione di sé e dei punti migliori del proprio corpo. Noemi è arrivata al Festival di Sanremo con ben 15 kg in meno, cos’ha fatto?

Dieta di Noemi

Dieta di Noemi: che cos’è la dieta Meta?

Dieta Meta significa Medical Education Transform Action. Il mix prevede corretta alimentazioneattività fisicasupporto psicologico e lavoro interiore. La principale trasformazione avviene a livello di metabolismo, finalizzato ad una perdita di peso rapidissima che arriva anche a toccare i meno 4 kg in una settimana senza penalità per il nostro corpo.

Per le prime 4 quattro settimane di dieta si affronta un periodo di test per valutare quali carboidrati sono necessari per l’organismo, proprio ad evidenziare quanto un corpo sia differente da un altro. La dieta Meta si propone, infatti, come ben adattata al determinato corpo cui la si applica.

Nei 12 giorni successivi, dato lo studio in preparazione, viene valutato qual è il necessario numero di carboidrati da eliminare.

Dopodiché sono previsti 2 giorni in cui si consumano più carboidrati. Chiaro è che bisogna rivolgersi a specialisti del settore per mantenere la propria forma fisica in salute e tutelata da personale addetto ed esperto in materia.

Il metodo Tabata

Il metodo Tabata, concepita dal Dr. Izumi Tabata e dal suo team presso il National Institute of Fitness and Sports di Tokyo, è una tecnica di allenamento cardiovascolare anaerobico: è la forma più famosa di HIIT (Hight Intensity Interval Training) e consiste nella ripetizione di esercizi ad alta intensità per otto volte per la durata di venti secondi, seguiti da un intervallo di dieci secondi di riposo di recupero, per ottenere dei risultati migliori in quattro minuti.

Attraverso un allenamento cardio del genere (molto utilizzato per la preparazione agli sport di combattimento e di corsa), è anche possibile perdere più rapidamente peso, non andando ad intaccare i muscoli, ma solo le cellule adipose.

Lo scopo è quello di aumentare la frequenza cardiaca fino a portarla al massimo del limite sostenibile e ad attivare meglio il metabolismo di chi pratica questi esercizi. Si sconsiglia, dunque, una pratica del genere a chi soffre di patologie cardiache importanti.

Un altro problema del metodo è quello che potrebbe causare la perdità della tonicità della pelle, a causa della velocità del dimagrimento.

Ad ogni modo, Noemi, avendo ben poco tempo a causa degli impegni lavorativi notevoli, ha avuto pochi minuti al giorno per allenarsi e, nonostante questo, è riuscita a rendersi decisamente più tonica, grazie al metodo Tabata.