Chi è Herve Renard? Classe 1968, il francese è stato prima giocatore nel ruolo di difensore, purtroppo costretto al ritiro anzitempo a soli 29 anni per via di un infortunio al ginocchio. Da lì molte cose sono cambiate, da un episodio triste e negativo, la propria carriera si è trasformata: è diventato un allenatore girovago. Dall’Europa passando per l’Africa che lo ha consacrato fino ad arrivare all’Asia.
Sotto la sua guida una super Arabia Saudita ha battuto nettamente l’Argentina di Messi sotto tutti punti di vista: tattico-tecnico e nel risultato. La vittoria ha fatto sognare un intero paese e questo tutto grazie a Herve Renard.
Chi è Herve Renard: la carriera
Herve Renard, 54 anni, francese, nato a Aix-les-Bains, 30 settembre 1968. La sua patria lo ha letteralmente lasciato cadere nel dimenticatoio, prima però lo ha etichettato come un tecnico non idoneo al gioco del calcio. Renard però si è voluto riscattare e lo ha fatto alla grande. Non dandosi per vinto ha dimostrato di valere e anche tanto.
Renard è stato un calciatore non di grossa fama, ma come quasi tutti ha deciso dopo il ritiro forzato di dedicarsi al ruolo di allenatore. I primi approcci in verità non sono stati magnifici, ma è altrettanto vero che in Francia non gli è stato concesso molte opportunità.
Nella Madrepatria, Renard ha infatti allenato solo il Sochaux e il Lille. Come solitamente accade a chi termina di giocare e si catapulta in panchina la sua carriera da mister è iniziata al Drauguignan, ultima squadra in cui ha militato. La svolta avviene nel 2002 quando il connazionale Claude Le Roy, lo chiama perché lo vuole come suo vice in Cina. Questa sua avventura apre una strada nuova a Renard.
Dopo aver allenato squadre di club tra Francia, Cina, Vietnam, Gran Bretagna, arrivano le occasioni per allenare le Nazionali. Da ct dello Zambia prima e della Costa d’Avorio poi a distanza di pochi anni ha vinto due edizioni della Coppa d’Africa.
Al termine della parentesi nazionali africane, è tornato ad allenare il Lille. Successivamente il Marocco e, da circa tre anni è seduto sulla panchina dell’Arabia Saudita. Alla nazionale asiatica, il transalpino è riuscito a dare un impronta di gioco europea. grinta, difesa e ripartenze veloci
Chi è Herve Renard? Le vittorie con Zambia e Costa d’Avorio
Lo Zambia, per lui è il trampolino di lancio: dal 2008 al 2010 riuscirà a conquistare i quarti di finale di Coppa d’Africa. Con la nazionale africana però mister Renard è come se avesse avuto un conto aperto mai risolto, ma spinto dalla determinazione torna nel 2011 sulla panchina dello Zambia e nel 2012 compie l’impresa: vince la Coppa d’Africa ai rigori contro la Costa d’Avorio con il risultato di 8-7.
Ironia della sorte, positiva questa volta per Herve Renard a distanza di 3 anni proprio sulla panchina della Costa d’Avorio, si ripete e vince nuovamente la coppa d’Africa.
Con questa vittoria, Il francese si iscrive alla storia della competizione CAF diventando il primo allenatore a trionfare due volte nella competizione. Addirittura, Herve Renard rischia anche di vincere una terza volta la coppa, infatti sfiora l’impresa con il Marocco. Con lo stesso Marocco dopo 20 anni di assenza, raggiunge i Mondiali in Russia nel 2018.
Chi è Herve Renard? Davide contro Golia
Nel 2019 gli viene affidata la panchina dell’Arabia Saudita. In Medio Oriente c’è stato molto fermento dopo l’assegnazione della Coppa del Mondo al Qatar e nessuno vuole fare brutta figura. Considerando l’esordio le aspettative sono state superate e anche alla grande.
Doveva essere una delle squadre materasso di questa edizione dei Mondiali, e invece potrebbe essere la grande sorpresa. Una bella partita all’esordio nel Mondiale contro l’Argentina per l’Arabia Saudita: non solo tanta corsa e molto fiato, ma anche qualità tecniche sorprendenti e un gioco offensivo che hanno portato in dote una vittoria storica.
Renard con la sua squadra fa un esordio da paura e il mondo appassionato di calcio applaude al 2 a 1 sull’Argentina. Davide ha vinto contro Golia: l’Arabia Saudita vince contro la supercorazzata e Il clamore è dato non solo perché l’albiceleste è uno squadrone ma soprattutto perché Messi e compagnia bella erano imbattuti da 36 gare.
Herve Renard è entrato nelle grazie dei tifosi dell’Arabia Saudita e in tanti lo dipingono come eroe nazionale. Il 22 novembre resterà un giorno memorabile da ricordare e questo lo deve all’allenatore transalpino.