Czesław Michniewicz nato Byarozawka, il 12 febbraio 1970 è un allenatore di calcio ed ex calciatore polacco, di ruolo portiere, commissario tecnico della nazionale polacca: E’ in possesso del patentino da allenatore, licenza di UEFA PRO. Si è laureato presso l’Università di Educazione Fisica di Danzica.
Un uomo alto e prestante, 88 kg di peso e 1,88 di altezza. Dopo aver terminato la sua carriera professionale si è subito seduto in panchina, l’ha fatto come secondo e come preparatore dei portieri.
Czesław Michniewicz, chi è? La carriera da calciatore
La sua attività da calciatore l’ha passata tutta tra i pali, di ruolo portiere nelle seguenti squadre: Ossa Biskupiec Pomorski, Bałtyk Gdynia, Polonia Gdańsk e Amica Wronki; con la casacca dell’Amica ha collezionato nove presenze in campionato, ha giocato anche in partite di Supercoppa polacca, Coppa di Polonia e Coppa di Lega polacca nella stagione 1999/2000. Ha concluso molto presto la sua carriera all’età di 30 anni nel 2000 per intraprendere quella di allenatore.
Stage da allenatore
- 2000 – FC Schalke 04 (Huub Stevens)
- 2001 – Bayer 04 Leverkusen (Klaus Toppmöller)
- 2002 – Hannover 96
- 2006 – Tottenham Hotspur F.C.
Nel settembre 2003 è diventato l’allenatore del Lech Poznań, con questa squadra ha vinto la Coppa di Polonia e la Supercoppa nel 2004 facendo l’accoppiata. Ha allenato il Lech Poznan senza avere la licenza necessaria per farlo fino al 2004, ufficialmente l’allenatore era Ryszard Łukasike. Dopo aver ottenuto la licenza, Michniewicz ha guidato il Lech fino a maggio 2006.
Nell’autunno dell’ ottobre 2006 all’ ottobre 2007 è stato allenatore dello Zagłębie Lubin, vincendo il campionato polacco in quella stagione. L’8 luglio 2008 ha firmato un contratto con l’Arka Gdynia.
E’ stato protagonista di una vicenda extracampo: si è anche calato in investigazioni private impegnandosi in prima persona per la lotta alla corruzione nel calcio polacco. Aveva capito che qualcosa non andava ne sistema.
La situazione che ha dell’incredibile è che ha condotto volontariamente diverse fasi delle indagini prima di riferire tutto alla procura e far intervenire chi era preposto a farlo. In seguito è stato ascoltato come testimone in più di un occasione.
Il 15 novembre 2010 è diventato allenatore del Widzew Łódź. Il contratto doveva durare fino al 30 giugno 2011. Il Czesław Michniewicz, però ha deciso di non rinnovare il contratto e al termine lascerà la squadra di Łódź.
Il 22 luglio 2011 ha assunto la carica di allenatore del Jagiellonia Białystok. 5 mesi dopo però consensualmente hanno deciso di non continuare, infatti il suo contratto è stato risolto di comune accordo e anche il secondo allenatore Marcin Węglewski e l’allenatore della preparazione fisica Kristijan Brčko hanno lasciato il club insieme all’allenatore.
Il 28 marzo 2012 è diventato l’allenatore del Polonia Warszawa, che guidò come allenatore fino all’8 maggio 2012. Un anno dopo dal 22 marzo al 22 ottobre 2013 è diventato l’allenatore del Podbeskidzie Bielsko-Biała.
Il 9 aprile 2015, dopo qualche anno sabbatico, ritorna in panchina, questa volta va al Pogoń Szczecin, con il quale conquista il sesto posto in Ekstraklasa al termine della stagione 2015/16. Nonostante avesse conseguito uno dei migliori risultato degli ultimi anni, il club ha deciso di non rinnovargli il contratto rinnovato.
E così da professionista libero senza squadra, il 7 luglio 2017 viene contattato dalla federazione polacca che lo ha assunto per il ruolo di allenatore della nazionale polacca under 21. Vincendo contro il Portogallo negli spareggi, la Polonia sotto la sua guida si è qualificata per la fase finale di categoria.
Il 21 settembre 2020 è tornato ad allenare una squadra di club, il Legia Warszawa ed ha sostituito Aleksandar Vukovic . Il 25 ottobre 2021, in seguito alla sconfitta dopo la sconfitta per 0-3 con il Napoli è stato sollevato dall’incarico.
Il 31 gennaio di questo anno è stato scelto come commissario tecnico della nazionale polacca, vincendo la concorrenza di Paolo Sousa. Ha condotto la sua nazionale alla qualificazione al campionato del mondo 2022 eliminando la Svezia nella finale dei play-off.
Il suo Palmarès
Ha un palmares da giocatore che equivale in numeri di trofei conquistati con le proprie squadre di club a quello da allenatore. Da calciatore ha vinto:
- Coppa di Polonia: 3
Amica Wronki: 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000
- Supercoppa di Polonia: 2
Amica Wronki: 1998, 1999
Da allenatore è senz’altro più conosciuto che da calciatore, ecco i trofei che ha vinto finora alla guida di squadre di club
- Campionato polacco: 2
Zagłębie Lubin: 2006-2007. Legia Varsavia: 2020-2021
- Coppa di Polonia: 1
Lech Poznań: 2003-2004
- Supercoppa di Polonia: 2
Lech Poznań: 2004. Zagłębie Lubin: 2007