In una (tarda) risposta al messaggio di congratulazioni per la rielezione al suo terzo mandato, il presidente cinese Xi Jinping ha ripreso personalmente il dialogo con Kim Jong-un, leader della Corea del Nord.

L’indiscrezione è riportata dalla KCNA, Korean Central News Agency, che svela anche il contenuto della lettera con destinatario Pyongyang: un invito alla collaborazione reciproca per instaurare la pace nella regione dell’Indo-pacifico. Xi rimarca l’importanza dell’asse tra i due Paesi in “un momento storico nel quale si stanno verificando cambiamenti senza precedenti“.

Xi Jinping, cosa si cela dietro il messaggio alla Corea

Prove di dialogo tra Cina e Corea del Nord, con Xi Jinping che tende la mano all’omologo Kim per la prima volta in veste ufficiale.

Nella lettera inviata al “compagno”, il segretario del Pcc si dice pronto “a dare nuovi e positivi contributi per promuovere la pace, la stabilità, lo sviluppo e la prosperità nella regione e nel mondo in generale“. Nel tentativo di dissuadere il collega, Xi ricorda l’impegno messo in campo in questi mesi dal governo di Pechino per “consolidare le relazioni bilaterali e fornire un migliore benessere ai popoli dei due Paesi”, oltre che sottolineando il “nuovo capitolo storico” da un punto di vista politico aperto dalle rispettive guide.

Gli analisti più attenti non hanno mancato tuttavia di sottolineare la coincidenza temporale del messaggio di Xi, a un mese dalla sua rielezione ma soprattutto dopo il G20 in Indonesia. Proprio in questa occasione (ma anche precedentemente) gli Stati Uniti nella figura di Joe Biden hanno cercato di fare pressione sul Dragone per ammansire Pyongyang e l’invidiabile frequenza di lancio dei suoi missili, giudicati “provocazioni” anche da Corea del Sud e Giappone.

Come avvenuto anche per il dossier Ucraina, la Cina ha mantenuto la sua posizione di apparente neutralità pur votando sempre a sostegno di Russia e Corea del Nord in occasione di risoluzioni mirate a inasprire sanzioni o a indebolire le economie dei partner. A proposito di relazioni, Pechino segue con grande attesa il voto di Taiwan di oggi prima di intavolare una nuova strategia in merito.