I contratti energetici a lungo termine o le coperture di molte imprese andranno “in esaurimento nei prossimi mesi“. Questa la tragica previsione della federazione di industriali Ue della Business Europe, riunitasi a Stoccolma, che mette in guardia sui rischi corsi dall’industria europea a seguito della crisi energetica. Una situazione che rischia di peggiorare ulteriormente in mancanza di un intervento della politica, che è chiamata ad adottare decisioni adeguate.
La sopravvivenza dell’industria europea è chiaramente a rischio: si intravedono segni di delocalizzazione della produzione e si teme che in futuro migliaia di imprese chiuderanno, soprattutto Pmi. Abbiamo urgentemente bisogno di una soluzione rivoluzionaria a livello Europeo per contrastare l’impennata nei prezzi dell’energia e per far sì che l’Europa rimanga una destinazione attraente per le attività commerciali.
Il monito del consiglio dei presidenti delle 40 federazioni di imprenditori aderenti a Business Europe, dunque, è rivolto alle politiche comunitarie, chiamate a fare la loro parte.
Non si permetterà che queste divergenze e l’individualismo vincano sulla necessità di una collaborazione e solidarietà europea e il Consiglio e la Commissione europea dovranno impiegarsi più efficacemente nel promuovere questa cooperazione.
Industriali Ue, Consiglio di presidenti BusinessEurope a colloquio con la futura Presidenza dell’Unione
Il Consiglio dei presidenti di Business Europe si è riunito in Svezia, presentando al Primo Ministro Ulf Kristersson e al Ministro degli Affari Europei Jessika Rosswall le priorità da porre in cima all’agenda politica della futura Presidenza dell’Unione Europea, che a breve sarà proprio a tinte svedesi.
La prossima presidenza di turno è chiamata dagli industriali Ue a “porre in essere soluzioni immediate alla crisi energetica e al contempo potenziare la competitività dell’Europa, onde sostenere occupazione e crescita in futuro”.
Le imprese europee hanno urgentemente bisogno di misure emergenziali per far fronte alla crisi energetica e di spazio normativo.
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