L’ex campione di F1 Lewis Hamilton parla apertamente del suo 2022, dicendo che non è stata la sua stagione peggiore. Difficile giustificare queste parole se si guarda solamente dal punto di vista numerico: nessuna pole position, nessuna vittoria, sesto posto nella classifica generale dei piloti. Oltre ad essere il suo risultato peggiore dal suo debutto ad oggi. Se non è il peggiore – come dice Lewis – sicuramente il 2022 è un anno da dimenticare, visto che al massimo è arrivato in seconda posizione (per ben cinque volte), e alle spalle del compagno di team George Russell, che ha vinto ad Interlagos, in Brasile, alla sua prima stagione in Mercedes.
Le parole di Lewis Hamilton
Intervistato dai media, Lewis Hamilton ha spiegato la sua visione relativa alla stagione da poco terminata, che secondo il britannico non è stata la più negativa in assoluto a livello personale.
Credo che il 2011 sia stato probabilmente l’anno più difficile per me, in termini di vita quest’anno non è certo stato il migliore. Rientra tra le tre stagioni peggiori che ho avuto. Ma credo anche che quest’annata sia stata buona per il modo in cui ho lavorato con la squadra e per come siamo rimasti tutti uniti. Da questo punto di vista è stato un anno positivo.
Secondo Hamilton, quindi, l’anno più complicato è stato il 2011. Il numero 44 però in quella stagione riuscì quantomeno a vincere tre Gran Premi (Cina, Germania ed Abu Dhabi), anche se si rese protagonista di una forte polemica con la FIA dopo il GP di Monaco. Hamilton era stato penalizzato in griglia dopo aver tagliato la chicane nel giro veloce delle qualifiche. In gara, invece, subì due penalizzazioni dopo gli incidenti con Felipe Massa e Pastor Maldonado. Successivamente, la questione rientrò e Lewis Hamilton riprese in rapporti bonari con la FIA.