Accusato di stupro e violenze da quattro donne l’attore francese Sofiane Bennacer, rivelazione del film “Forever young” (Les amandiers) di Valeria Bruni Tedeschi.
A parlarne è stato il procuratore della Repubblica Edwige Roux-Morizot. L’attore è ora sotto controllo giudiziario, non può recarsi in determinati luoghi e non può incontrare denuncianti e testimoni, tra cui la stessa regista Valeria Bruni Tedeschi sua compagna, mentre il magistrato aveva inizialmente chiesto per lui la custodia cautelare.
La regista italiana naturalizzata francese ha commentato:
“Sapevamo che era stata presentata una denuncia. Questa mattina, sono indignata nel vedere che un giornale come “Libération” possa calpestare a tal punto il principio della presunzione di innocenza, ostentare vergognosamente questa vicenda e mettere in prima pagina la foto di un giovane uomo con del sangue sulle mani. Ad oggi, è chiaro a tutti che non è stato ancora giudicato, e questa scelta editoriale non è secondo me altro che un puro linciaggio mediatico”.
Accusato di stupro l’attore del film di Valeria Bruni Tedeschi: quando si sono verificati i fatti
I fatti si sarebbero verificati tra il 2018 e il 2019 a Mulhouse, Strasburgo e Parigi. L’attore avrebbe conosciuto una delle sue accusatrici alla scuola teatrale “Le filature”, dove si sarebbero messi insieme, ma le presunte vittime descrivono una relazione durante la quale, secondo “Le Parisien”, avrebbero avuto rapporti non consensuali.
Il Teatro Nazionale di Strasburgo aveva presentato una relazione al Ministero della cultura e Bennacer si era dimesso, il 19 Febbraio del 2021 proprio a seguito di queste accuse.
Per lui si tratta di false testimonianze: “Sono innocente. La presunzione di innocenza esiste ancora? O siamo in uno stato di non diritto, in cui una semplice accusa infondata può distruggere una vita?, ha scritto su Instagram l’attore. Potrei essere boicottato dal cinema e comunque sono stato umiliato fin nel fondo dell’anima. Sarò libero tra qualche mese, perchè non ho fatto nulla. Se ci fossero le minime prove contro di me, non semplici testimonianze false ma prove vere, sarei già in prigione”.
L’attore inoltre, è stato escluso dalla corsa ai César, i prestigiosi premi del cinema francese. Bennacer era infatti, tra i 32 attori selezionati a metà Novembre come talenti emergenti dal comitato Rivelazione dell’Accadamia dei César.
“Sono sicura delle sue qualità umane”
Valeria Bruni Tedeschi, attuale compagna di Bennacer, si trova a Roma per accompagnare l’uscita italiana del film “Forever young” (Les amandiers), in sala con Lucky Red dal primo Dicembre. Il film racconta di un gruppo di giovani allievi della prestigiosa scuola di cinema francese guidata da Garrel che interpreta Patrice Chéreau.
Ecco la nota rilasciata da Valeria Bruni Tedeschi:
“Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Tengo ad esprimere, innanzitutto, il mio grande rispetto per la libertà di parola delle donne e il mio profondo attaccamento al fatto che possano essere ascoltate. Sono stata io stessa vittima di abusi durante la mia infanzia e conosco il dolore di non essere stata presa sul serio. Ho dei figli ed è fondamentale per me, più di ogni altra cosa, che vivano in una società che li ascolti e li protegga. Ciò non mi impedisce, tuttavia, di essere sbalordita per il trattamento riservato a un giovane uomo oggetto di un’indagine penale in corso e senza alcun rispetto per il principio di presunzione di innocenza. Sono rimasta artisticamente impressionata da Sofiane Bennacer sin dal primo secondo del casting del mio film e ho fortemente voluto che ne fosse l’attore principale nonostante le voci che circolavano, di cui ero a conoscenza. I miei produttori hanno espresso timori e riserve, ma gli ho comunicato che queste voci non dovevano mettere in discussione questa scelta e che era impensabile per me fare il film senza di lui”.
L’attrice poi ricostruisce l’intreccio tra la vicenda giudiziaria e la lavorazione del film:
“Durante la lavorazione del film abbiamo saputo che era stata presentata una denuncia. Le riprese erano allora iniziate, e cambiare attore avrebbe creato ostacoli giuridici. Per quel che mi riguarda, avevo avuto modo di conoscere Sofiane Bennacer da diversi mesi sul lavoro, ed ero completamente sicura delle sue qualità umane: quando filmi qualcuno, “vedi” chi hai di fronte a te. Non devo esprimermi sulla mia vita privata, ma visto che sono tenuta a renderne conto, voglio dire che abbiamo effettivamente una relazione amorosa, ma questo rapporto è iniziato molto dopo la fine delle riprese, ed è basato innanzitutto su un’amicizia profonda. Ora, non vorrei più parlare di questo, parliamo del film”.