Manila Nazzaro sul marito e i racconti da Miss Italia fino a Mezzogiorno in Famiglia. L’ex vincitrice del concorso di bellezza più ambito ed amato volto televisivo è stata ospite a Cusano Media Group nell’ambito della trasmissione televisiva Mattina con Noi in onda sul canale 264 di Cusano Italia TV dove ha parlato del suo ultimo libro “Cintura rosa di sopravvivenza” diventato un bestseller e svelato alcuni retroscena della sua carriera televisiva tra reality e programmi da apprezzata conduttrice.
Manila Nazzaro marito e un libro scritto con il cuore
“Non parla di violenza sulle donne il mio libro, ma questo argomento ha toccato da vicino delle mie care amiche quindi l’ho vissuta in maniera indiretta. Il mio libro è un inno alla forza delle donne”, spiega la conduttrice ospite della trasmissione televisiva nel giorno in cui si celebra la lotta alla violenza contro le donne. Un testo importante, scritto in un momento molto importante nella vita di Manila Nazzaro che ha trovato la felicità con Lorenzo Amoruso: “Questa di Cintura rosa di sopravvivenza è stata un’esperienza complicata, ma allo tempo bellissima. L’ho scritto da sola alle 11 di sera. È un libro nato dalla mia esperienza e da quella di tante donne che mi invitavano a parlarne. I silenzi delle donne sono dei taboo, io ho voluto urlarli al pubblico e questo libro mi ha resa libera. Dentro al libro ci sono tante donne che hanno condiviso la loro vita con me, ho raccolto le storie di tante donne in questo libro”.
Il rifiuto dell’etichetta di influencer
Manila Nazzaro rifiuta di essere definita una influencer, anche perché i social sono arrivati solo recentemente nella sua vita: “Io ho sempre raccontato delle storie nel mio lavoro, non sono un’influencer. Mi considero una donna che a 40 anni suonati ho scoperto il potere dei social network. Questa è la maniera giusta e costruttiva di utilizzarla, ammiro chi li usa così rispetto magari a chi si occupa di trucchi”, e scherza sull’unica che può davvero definirsi tale “Di influencer c’è solo la Ferragni, lei è l’unica che ha davvero costruito qualcosa di importante anche per gli altri basti guardare cosa ha fatto durante la pandemia”.
La paura di aprirsi al pubblico
Il libro Cintura rosa di sopravvivenza è nato dopo una profonda riflessione: “Avevo paura di raccontarmi perché l’haters di turno è sempre dietro l’angolo. Dalla fine del matrimonio fino alla perdita della mia bimba ho versato molte lacrime, ma credo di aver ricevuto più di quanto io abbia dato agli altri. Un dolore condiviso è un dolore dimezzato e una gioia condivisa è una gioia raddoppiata”, mentre per il ricavato in beneficenza non ha avuto dubbi “Tutto il ricavato del libro è devoluto all’associazione Umberto Veronesi per lo studio dei tumori dei bambini. Per me è stato fondamentale devolvere il ricavato del libro alla ricerca perché è la nostra unica speranza. La ricerca ha continuo bisogno di fondi”.
La passione per la medicina, messa da parte per lo spettacolo
“Lo studio non mi è mai pesato, mi piaceva e mi entusiasmava da piccola. Tutta una serie di altri impegni mi hanno allontanato dai libri ma ho sempre avuto una grande passione per il corpo umano. Ero stata sempre affascinata anche nell’usare il microscopio“, il papà ancora oggi le rimbrotta degli studi mancati “Mio padre mi ricorda ancora oggi dei soldi spesi per lo studio in medicina, nella mia stanza di Foggia ci sono ancora i miei libri e spero che almeno il mio secondo figlio possa utilizzarli. Penso di avere un’inclinazione umana perché anche senza laurea sono la dottoressa di casa come lo ero in quella del Grande Fratello”.
La voglia di fare Miss Italia di nascosto
Manila Nazzaro svela un retroscena su Miss Italia: “Le prime selezioni le ho fatte di nascosto, ho detto che ero stata fermata da un fotografo per strada. Mia mamma diceva di scordarmelo perché questo mondo secondo loro era pieno di brutte persone. Non potevi dire al sud in una famiglia tradizionale di voler fare sfilate. Mio fratello è sempre stato più libero di me, ma il 6 settembre del 1999 è cambiato tutto per me”, poi il ricordo dell’amato nonno “Ero già andata nel 1996 ma vinse Danny Mendez, a quel punto papà mi ha detto che avrei dovuto partecipare di nuovo perché potevo farcela. Ho dovuto aspettare tre anni, l’ho rifatto per mio nonno che mi disse di vincere come aveva sognato. Lui è morto un anno prima e l’ho dedicata a lui la mia vittoria”.
L’insegnamento di Alberto Sordi
Manila Nazzaro ha un ricordo molto bello con uno dei nostri più grandi attori: “Alberto Sordi mi disse hai una capa tosta quando vinsi Miss Italia. Lui mi disse “ricordati che facciamo il mestiere più bello e brutto del mondo, abbiamo tante cose ma spesso per due volte di seguito. Mi disse di sorridere sempre perché spesso non ti capita di incontrare una nuova persona e questo è stato il primo grande insegnamento”. Quando lui mi ha detto questa cosa è cambiato proprio il mio modo di lavorare”.
L’esperienza a Mezzogiorno in Famiglia
La svolta per la sua carriera è arrivata grazie alla Rai, che le ha affidato un compito importante: “Mezzogiorno in famiglia è stata un’esperienza divisa in due fasi, la prima da inviata e poi da conduttrice con Massimiliano. Essere inviata è stato un dono umano che nello studio non c’è, non era possibile ritrovare l’empatia delle piazze. La mia esperienza umana con amatrice e la mia vicinanza con quelle popolazioni. Si sono creati rapporti che a parole non si possono spiegare, un’esperienza fatta di parole e abbracci. Ho sempre mangiato e cenato a casa di qualcuno, mi sentivo una felice cittadina d’Italia e solo ora non mi rendo conto della gioia“.
Mamma single fino all’arrivo di Lorenzo
Il rapporto con i figli cresciuti da sola: “Mi sono ritrovata a crescere da sola due figli maschi , ho avuto momenti di grandi difficoltà ma anche spalle larghe con un grande senso di responsabilità che mi hanno tramandato i miei genitori“, fino all’arrivo di Lorenzo Amoruso che le ha stravolto in positivo la vita “È il miracolo della mia vita, l’ho fatto penare. Qualsiasi persona, uomo o donna che sia subisce un trauma, è chiaro che inevitabilmente noi facciamo pagare tutto a chi ci sta accanto. L’ho anche lasciato per 9 mesi, lui ha avuto una pazienza d’oro e devo ringraziarlo. Se lui non avesse avuto quella pazienza ci saremmo persi, il mio era un momento di transizione e non era facile anche solo fidarmi di un’altra vita”.
Il racconto dell’esperienza al GF
“Io ho discussioni con tutti, questo perché ero me stessa anche nella casa del Grande Fratello. Qualsiasi dialogo e discussione deve passare attraverso l’educazione, i toni aspri non fanno parte di me. Quando qualcuno tiene questo modo di fare con me io vedo tutto nero. Il rispetto si da a chi da diretto, Alfonso Signorini mi critico ma penso che l’età non debba essere una scusante ma bensì un’aggravante. Delle ragazze più giovani hanno avuto dei comportamenti sbagliati verso di me, il rispetto lo si deve dare a prescindere ed è giusto farlo notare”, poi riguardo a quanto accaduto su Katia Ricciarelli non ha cambiato idea “Più il personaggio è importante più deve dare i giusti messaggi. Io ho ricevuto uscendo dalla casa scuse da persone che mi hanno seguito e mi hanno attaccato per difendere altre coinquiline, ma si sono scusate perché hanno visto la mia autenticità. In televisione abbiamo la responsabilità dell’educazione, ci vuole cuore nel parlare e fare le cose. Ho imparato dal grande fratello che non tutti sono come ci aspettiamo, non dobbiamo rimanerci male se gli altri sono diversi. Era un mio limite, li ho capito che siamo diversi e bisogna andare oltre quando le diversità sono troppo ampie”.
L’amicizia forte con gli ex inquilini
Manila Nazzaro svela che è rimasta in buoni rapporti con tutti gli ex compagni di viaggio a Cinecittà: “Miriana Trevisan è una mia grande spalla anche nella vita, Aldo Montano che è diventato un fratellone ed è fatto della mia stessa pasta. Potrei dirne tanti, ma io fortunatamente ho davvero rapporti con tutti. Sei mesi sono una vita, sono uscita e non riconoscevo i miei figli. Loro erano felici e non vedevano l’ora”.
Temptation nel cuore
L’esperienza più bella però a livello televisivo di Manila Nazzaro però è un’altra, anche per via del rapporto speciale creatosi con la produzione: “Temptation Island è stata l’esperienza più bella della mia vita umanamente e professionalmente. Quando hai a che fare con Maria De Filippi hai a che fare con un mondo che non si capisce se non lo vivi. Lei non sbaglia , ha un empatia fuori dal comune. Li il pubblico mi ha conosciuto davvero per come ero”.