PFM componenti. La Premiata Forneria Marconi (nota anche come PFM) è un gruppo musicale rock progressivo italiano formato nel 1971.

PFM componenti

Attualmente la Pfm è formata da Franz Di Cioccio, che è alla batteria, alle percussioni ed è la voce, da Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino, tastiera e chitarra), Alessandro Scaglione (tastiera, voce), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Eugenio Mori (batteria). 

Franz Di Cioccio

Franz Di Cioccio nasce a Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, il 21 gennaio 1946, ma ben presto la famiglia si trasferisce a Milano. Figlio d’arte (il padre suonava l’oboe e Franz lo definisce un “musicista serio”), scopre ben presto nella batteria la “dissidenza”, l’irregolarità, “l’indisciplina”, che ben si armonizzano con il suo carattere impetuoso. Chi l’ha visto suonare dal vivo comprenderò appieno ciò che dico: anche ora, a 60 anni suonati, Franz Di Cioccio continua ad essere un ipercinetico ed a trascinare il pubblico con la sua incredibile vitalità.

Franco Mussida

Franco Mussida è nato a Milano, il 21 marzo 1947.

Al contrario di Di Cioccio, Franco Mussida è caratterialmente schivo: la sua lingua è la chitarra e, sicuramente, come mezzo di trasmissione di emozioni, gli è assolutamente congeniale.

Flavio Franco Premoli

Flavio Franco Premoli nasce a Varese, nel ’49, tastierista e compositore

Di lui, oltre alla PFM possiamo ricordare che è stato, negli anni 90, produttore di Rosanna Casale e Luca Barbarossa,

Mauro Pagani

Anche se in Mauro Pagani rimane sempre fortissima l’anima blues, il suo amore per la musica e la sua innata curiosità l’hanno portato verso la ricerca nella storia e nello studio degli strumenti musicali e nelle contaminazioni musicali che uniscono tutto il mondo (branca della musica che poi verrà definita world music.

Patrick Djivas

Patrick Djivas bassista e compositore francese (nato a Cannes il 23 maggio 1947), inizia la sua carriera musicale come chitarrista con il Rhythm and blues nel 1964 ed arriva in Italia nel 1969, al seguito di Rocky Roberts, passando in quel periodo dalla chitarra al basso.

Storia

Gruppo rock progressivo italiano noto anche come PFM. Nato dall’evoluzione dei Quelli, il gruppo ha conosciuto una grande notorietà in Italia e all’estero, soprattutto negli anni Settanta. Nel 1972 è uscito il primo album (Storia di un minuto) lanciato dal singolo Le impressioni di settembre, probabilmente il loro più grande successo. I riconoscimenti internazionali sono arrivati due anni più tardi: Photos of ghosts (1973, versione inglese del loro secondo album, Per un amico) ha portato la PFM a esibirsi in tutta Europa e ha scalato le classifiche internazionali. Con l’uscita dalla formazione di M. Pagani (voce) e il declino del genere rock progressivo, la band si è trovata in difficoltà; è però riuscita a rimanere nel panorama musicale italiano grazie alla sua capacità di evoluzione e alle riconosciute doti tecniche dei suoi componenti. Dell’ampia discografia della PFM si ricordano i recenti Stati di immaginazione (2006), PFM canta De Andrè (2008) e La buona novella (2010). Nel 2011 la band si è esibita sul palco del Festival di Sanremo con R. Vecchioni (Chiamami ancora amore, brano vincitore dell’edizione). Nel 2015 è uscito dalla formazione, dopo 45 anni, anche F. Mussida (chitarra). Nel 2020 W. Veltroni ha ricostruito nel docufilm Il concerto ritrovato lo storico concerto tenuto nel 1979 a Genova da F. De Andrè e dalla PFM.

Discografia

Gli album di maggior successo della Pfm sono stati:

Tra i loro album di successo, dal 1972 ricordiamo:

  • Storia di un minuto
  • Per un amico
  • L’Isola di niente
  • Chocolate Kings
  • Jet Lag
  • Passpartù
  • Suonare suonare
  • Emotional Tattos.