Torna a sorridere Romelu Lukaku. L’attaccante del Belgio, costretto a saltare per infortunio l’esordio Mondiale nel match vinto a fatica contro il Canada per 1-0 (QUI per rivivere tutte le emozioni della gara), quest’oggi è tornato ad allenarsi in gruppo. La notizia arriva all’indomani del successo in Qatar dei “Diavoli rossi” e a comunicarlo è lo stesso Commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez in conferenza stampa. “Oggi Lukaku si è allenato in gruppo, vedremo adesso come reagirà il suo corpo. Non credo che sia pronto per partire dall’inizio contro il Marocco, ma sembra stare bene e sono contento di rivederlo agli allenamenti di gruppo”, le sue parole. Torna dunque a esserci ottimismo intorno alle condizioni dell’attaccante dell’Inter, fermo ai box dallo scorso 29 ottobre – si è nuovamente fatto male contro la Sampdoria in campionato – dopo una ricaduta muscolare alla coscia già infortunata in precedenza.
Il calvario di Lukaku sembra dunque essere ormai alla fine. L’attaccante è stato addirittura a rischio “taglio” dall’elenco dei convocati, poi le rassicurazioni dello staff medico belga hanno convinto il Ct Martinez a puntare su di lui. Nei giorni scorsi però il nuovo allarme legato al riacutizzarsi del fastidio al bicipite femorale della coscia sinistra e il nuovo stop che inizialmente sembrava doverlo costringerlo a saltare le prime due gare del Mondiale. Adesso invece Lukaku potrebbe scendere in campo, magari nel finale di gara, già nel match contro il Marocco in programma domenica prossima.
Belgio, Lukaku “scalda i motori”
Nessuna fretta né voglia di rischiare Lukaku da parte del Ct Martinez, anche perché il Belgio – nonostante tanta sofferenza – è riuscito a superare il Canada nella gara d’esordio al Mondiale. A decidere l’incontro è stato Michy Batshuayi, proprio l’attaccante chiamato a sostituire l’infortunato Lukaku. Attualmente al Fenerbahçe, Batshuayi la scorsa estate è stato molto vicino a trasferirsi alla Salernitana, ma l’affare alla fine sfumò a un passo dalla conclusione. Ora contro il Marocco sarà con ogni probabilità lui a partire ancora titolare, ma con Lukaku dietro che “scalda i motori”.
Chi invece è stato protagonista di un’uscita davvero infelice è stato Eden Hazard e non per una questione strettamene legata al campo. Il calciatore del Belgio infatti ha commentato così la protesta della Germania che prima della gara contro il Giappone si è fatta fotografare con la mano davanti la bocca in chiara contrapposizione alla decisione della Fifa di non far indossare la fascia da capitano arcobaleno con la scritta “One Love”. Queste le parole di Hazard: “Sarebbe stato meglio per loro se non lo avessero fatto e avessero vinto la partita. Siamo qui per giocare a calcio. Io non sono qui per dare messaggi politici, ci sono persone più preparate per me per questo. Dobbiamo focalizzarci sul calcio”.