Sono passati 31 anni dalla morte di uno dei personaggi che hanno fatto la storia della musica, Freddie Mercury.
Era il 24 novembre del 1991 quando la voce dei Queen scomparve all’età di 45 anni a causa di una broncopolmonite dovuta all’AIDS.
Nonostante siano passati 31 anni da quel triste giorno, Freddie Mercury continua a vivere tramite le sue canzoni ed è come se ci non abbia mai veramente lasciati.
Farrokh Bulsara, meglio noto come Freddie Mercury era nato a Stone Town il 5 settembre del 1946 da una famiglia appartenente all’etnia parsi.
Durante gli anni di formazione, il giovane Freddie dimostrò di avere una certa predisposizione per la musica e, presso il St. Peter College, si dedicò anche all’apprendimento di pianoforte, imparò a leggere la musica ed entrò a far parte del coro della scuola.
Negli anni a seguire, il cantante cominciò la sua esperienza musicale entrando a far parte di alcune band finché nel 1969 non arrivò il primo singolo con gli “Smile”, dal titolo “Earth/Step On Me”, che tuttavia non riuscì a riscuotere il successo sperato.
È in questi anni che Freddie sceglie di creare un nuovo gruppo insieme ai due amici ed ex-membri degli “Smile”, John Taylor e Brian May, e così, con l’aggiunta del bassista John Deacon, nascono i Queen nel 1970.
A partire da questo momento, Farrokh Bulsara cominciò a farsi chiamare da tutti Freddie Mercury e con la nuova band ottenne un successo clamoroso.
Proprio negli anni in cui il gruppo continua a conquistare il pubblico e ad ottenere sempre più popolarità, a Freddie Mercury fu diagnosticata la malattia del secolo, l’AIDS.
Inizialmente, il frontman dei Queen continuò a portare avanti i suoi progetti musicali ma, nel corso del 1989, i segni della malattia cominciarono a essere sempre più evidenti e il cantante fu costretto a sospendere i tour della band e ad abbandonare la vita pubblica.
Il giorno prima della sua morte, su suo volere, venne pubblicato un comunicato stampa in cui si leggeva:
“In seguito alle disparate congetture diffuse dalla stampa nelle ultime due settimane, desidero confermare che sono risultato sieropositivo e di aver contratto l’AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere privata questa informazione fino a oggi per proteggere la privacy di quanti mi circondano. Comunque, è giunto il momento di far conoscere la verità ai miei amici e ai miei fan e spero che si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli di tutto il mondo nella lotta contro questa terribile malattia”.
A 31 anni di distanza dalla sua scomparsa, Freddie Mercury continua ad essere molto amato e la sua musica continua a vivere ancora oggi.
Le canzoni più famose di Freddie Mercury a 31 anni dalla sua morte
Le canzoni dei Queen sono ancora molto attuali e sembrano non risentire del passare del tempo.
In occasione del 31esimo anniversario della morte di Freddie Mercury, ricordiamo alcune tra le tante canzoni indimenticabili dei Queen.
Senza dubbio, una delle più conosciute è “Bohemian Rhapsody”, il terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito e anche il più rappresentativo del genio di Freddie Mercury.
“I Want To Break Free”, diventato particolarmente noto per via dell’originale videoclip musicale, in cui, i componenti della band indossano abiti femminili. Nonostante la censura negli Stati Uniti, il brano diventò molto popolare in Europa e America Latina, dove è considerato un vero e proprio inno contro l’oppressione di ogni genere.
Ma ricordiamo anche “Somebody To Love”, un pezzo composto al pianoforte dallo stesso Freddie Mercury, incentrato sulla ricerca dell’anima che si interroga sul ruolo di Dio in una vita senza amore.
Queste sono solo alcune delle canzoni più note dei Queen che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale mondiale.