Continua il periodo magico di Adrien Rabiot: dopo le ottime prestazioni con la maglia della Juve, il classe 1995 ha iniziato in maniera importante i Mondiali di Qatar 2022 con la Francia. Nella prima gara contro l’Australia, infatti, l’ex centrocampista del Paris Saint-Germain ha prima trovato la rete del pareggio e poi ha fornito un assist a Olivier Giroud per la rete del vantaggio. Nei giorni scorsi, il centrocampista della Juve aveva parlato del futuro in un’intervista (Clicca qui per leggere le sue parole), ora Adrien Rabiot ha rincarato la dose, aprendo ufficialmente ad un addio il prossimo giugno. Il suo contratto con la squadra bianconera, infatti, scadrà a fine stagione (30 giugno 2023).
Dall’addio al rinnovo con la Juve: le parole di Rabiot
“Se resterò alla Juve? Non lo so ancora, non è il momento di parlarne”, ha raccontato Adrien Rabiot a Il Corriere della Sera. Il centrocampista francese, infatti, sta vivendo una grande stagione con la maglia bianconera e questo avvio di Qatar 2022 lascia ben sperare anche per la Francia. “Queste prestazioni mi aiutano sul mercato per andare altrove ma anche per parlare con la Juve – ha aggiunto il classe 1995 ai microfoni del quotidiano – Adesso però non ci sto pensando, vedremo dopo il Mondiale”.
Adrien Rabiot ha commentato la gara contro l’Australia e l’inizio di Qatar 2022: “Siamo contenti del nostro debutto, Olivier ha eguagliato Henry a 51 gol e la squadra ha dimostrato di essere forte. Mondiale? Per me è un sogno. Sono molto contento di aver fatto gol alla prima partita e aver fatto un assist, ma ci sono tante partite da vincere davanti a noi“. Il centrocampista della Juve ha poi parlato di Didier Deschamps e Massimiliano Allegri: “Sul campo Deschamps è un po’ diverso, ma è molto vicino a noi – ha aggiunto Adrien Rabiot – Un po’ come Allegri sa gestire bene gli uomini“. E sui tanti infortuni della Francia: “Prima Pogba, poi Kanté, Benzema, anche Lucas Hernandez dopo 10 minuti di Mondiale: così non è facile, ma siamo forti, abbiamo tanti giocatori e questo può fare la differenza“. Infine, un commento sul campionato italiano: “Mi è servito sì, soprattutto sulla parte tattica: mi aiuta tanto lavorare su questo aspetto in Italia”.
Le possibili destinazioni per il futuro
Il futuro di Adrien Rabiot sembra essere davvero lontano dalla Juve. Il contratto in scadenza il 30 giugno 2023 lascia aperta ogni possibilità. Dal prossimo 1º febbraio, infatti, il classe 1995 sarà libero di accordarsi con una nuova squadra. Gli interessi maggiori, per il momento, arrivano dalla Premier League. Il Manchester United – che la scorsa estate aveva raggiunto un accordo con la squadra bianconera – potrebbe presto bussare alla porta della madre-agente del centrocampista francese. Anche il Chelsea è un club interessato: Graham Potter vorrebbe portare l’ex PSG in Blues. Anche Arsenal e Tottenham hanno mostrato interesse. Fabio Paratici, che lo aveva portato in Italia tre anni e mezzo fa, starebbe lavorando per firmare un altro colpo a parametro zero.
La richiesta della madre e agente Veronique Rabiot è di 10 milioni di euro a stagione, una cifra che potrebbe tagliar fuori la Juve per un ipotetico rinnovo. Tra l’altro, i bianconeri puntano Sergej Milinkovic-Savic per la prossima stagione (Clicca qui per i dettagli).