Chi prende la Naspi ha diritto alla tredicesima. La 13esima è una mensilità aggiuntiva sulla pensione Inps, che viene pagata ai lavoratori ed ai pensionati nel mese di Dicembre.
E' previsto il pagamento della tredicesima mensilità con la Naspi 2022? La risposta purtroppo è No, l’INPS per l’anno in corso non prevede il pagamento di nessun assegno aggiuntivo e di nessuna gratifica Natalizia. Considerando che la Naspi, viene pagata sempre nel mese successivo, a Gennaio del 2023, si percepirà il solo assegno relativo al mese di Dicembre 2022.mensilità per la Naspi.
Secondo le prime indiscrezioni, dal 2023 la Naspi potrebbe cambiare volto. Gli attuali 24 mesi di disoccupazione potrebbero essere ridotti. Oggi l’indennità di disoccupazione è riconosciuta per la metà dei periodi lavorati negli ultimi quattro anni, ossia per un massimo di 24 mesi. La Lega chiede di scendere al di sotto del 50% del periodo lavorato negli ultimi 48 mesi. La Naspi, quindi, non spetterebbe più per la metà dei mesi lavorati nel quadriennio precedente, bensì per il 40% o persino il 30%. Ad esempio, chi ha lavorato un anno prenderebbe la Naspi per 3 o 4 mesi, a differenza del semestre riconosciuto oggi. Semmai dovesse esserci una riforma dell’indennità di disoccupazione questa riguarderà anche la Dis-Coll, ossia quella misura che spetta ai collaboratori, ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:
A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984.
Non possono accedere alla prestazione: