Continuano le notizie tremende sulla guerra in Ucraina con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nel corso di questa notte ha accusato la Russia, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di compiere un “crimine contro l’umanità”, attaccando le infrastrutture energetiche ucraine:

Con le temperature sotto lo zero, diversi milioni di persone sono senza energia elettrica, senza riscaldamento e senza acqua: questo è chiaramente un crimine contro l’umanità.

Intanto diverse città, da Kharkuv a Leopoli, sono senza elettricità e tre centrali nucleari sono state “scollegate” dalla rete elettrica.

Media USA: “Putin potrebbe usare armi chimiche in Ucraina”

Secondo i funzionari dell’amministrazione Biden, citati in un quotidiano statunitense, il presidente russo Vladimir Putin potrebbe usare armi chimiche in Ucraina prima di ricorrere a un confronto nucleare con la Nato se le sue truppe continueranno a perdere terreno nel Paese.

Gli Stati Uniti non dispongono di informazioni che suggeriscano l’imminenza di un simile attacco in Ucraina, sottolinea il quotidiano statunitense: in realtà, molti funzionari del Dipartimento della Difesa ritengono che i combattimenti si fermeranno durante i mesi invernali, senza che nessuna delle due parti riesca a conquistare molto terreno. Tuttavia, nel caso di continue perdite sul campo di battaglia o di un completo collasso dell’esercito russo, alcuni alti funzionari americani ritengono che Mosca potrebbe ricorrere all’uso di armi chimiche, comprese quelle legate all’avvelenamento di Alexei Navalny.

Guerra in Ucraina, Russia: “Attacchi a infrastrutture risposta per fornitura armi occidentali”

Il rappresentante della Russia alle Nazioni Unite, Vasili Nebenzia, ha dichiarato davanti al Consiglio di sicurezza dell’Onu che gli attacchi russi alle infrastrutture in Ucraina sono una reazione alla fornitura di armi che i Paesi occidentali stanno effettuando a Kiev:

Stiamo attaccando le infrastrutture in Ucraina in risposta all’uso di armi occidentali e agli sconsiderati appelli di Kiev per una vittoria militare sulla Russia. I Paesi occidentali stanno cercando di stabilire la loro egemonia geopolitica per il potere e la vita degli ucraini.

Ha affermato, precisando che la Russia continuerà con le azioni per limitare il potenziale militare ucraino fino a quando Kiev non adotterà una “posizione negoziale realistica”. 

Biden: “Siamo al fianco delle donne ucraine e iraniane”

Oggi siamo al fianco delle donne ucraine che soffrono la guerra brutale e ingiusta della Russia. Siamo al fianco delle donne dell’Iran, che stanno sfidando la violenza e l’oppressione in nome dei diritti umani e delle libertà fondamentali. E siamo al fianco di quelle donne, una ogni tre dicono le statistiche, che sperimentano a un certo punto della loro vita la violenza fisica, lo stupro e lo stalking.

Lo ha detto il presidente Joe Biden, in una nota diffusa in serata dalla Casa Bianca, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Bombe russe su reparto maternità vicino Zaporizhzhia: morto un neonato

Il piccolo aveva solo due giorni. La madre è sopravvissuta. Nell’attacco sono rimasti feriti anche un ostetrico trovato sotto le macerie e due medici, uno dei quali è in gravi condizioni. A riferirlo è il capo dell’Amministrazione statale del distretto di Zaporizhzhia