Gavi è il più giovane marcatore nella storia dei Mondiali dal gol di Pelé nel 1958. La rete del gioiellino della Cantera del Barcellona nel larghissimo 7-0 della Spagna contro la Costa Rica è infatti un gol storico. Classe 2004, Gavi ha segnato la sua prima rete ai Mondiali di Qatar 2022 a 18 anni e 110 giorni. Solo Pelè, considerato come noto uno dei migliori giocatori della storia, ha fatto meglio, segnando a 17 anni e 249 giorni nel 5-2 del suo Brasile contro la Svezia nel 1958, quando poi la nazionale verdeoro vinse il campionato del mondo. Un’altra grande soddisfazione dunque per il giovanissimo centrocampista del Barcellona, che partita dopo partita – nonostante la giovane età – sta dimostrando delle qualità decisamente sopra la media. Ciò che però stupisce maggiormente di Gavi è la personalità con cui gioca, sembrando quasi un veterano. Insomma, dopo Pedri e Ansu Fati, la Spagna (e il Barcellona) si sono assicurati un futuro radioso, grazie a dei giovani di livello mondiale e con qualità importanti. Quello di Gavi è anche il gol numero 104 della storia della nazionale spagnola ai Mondiali; la tripla cifra era stata raggiunta dal gol di Dani Olmo in occasione dell’1-0, includendo la Spagna al “club” che comprende anche Brasile (229), Germania (227), Argentina (138), Italia (128) e Francia (124), le uniche ad aver superato la tripla cifra in un campionato mondiale.

Gli altri record di Gavi

Nonostante la giovanissima età, Gavi batte record su record ormai da diverso tempo. Il talento spagnolo, lanciato senza paura sia dal Barcellona che dalla nazionale spagnola, era già il più giovane esordiente della storia della Spagna in nazionale, visto che Luis Enrique lo aveva schierato un po’ a sorpresa contro l’Italia, in occasione della semifinale di Nations League il 6 ottobre 2021 vinta dalla Spagna. Ma non solo: il talentino del Barcellona è anche il più giovane marcatore della storia della nazionale spagnola, avendo segnato contro la Repubblica Ceca il 5 giugno del 2022, quando doveva ancora compiere 18 anni. È tutto? E invece no, perché prima del gol, oggi, Gavi aveva già segnato un altro record, essendo il più giovane esordiente nella storia dei Mondiali della Spagna. Non lo è però degli Europei, visto che Pedri a Euro 2020 era sceso in campo a meno di 18 anni. A proposito di Pedri, insieme oggi hanno stabilito un altro traguardo: era dal 1962 che una squadra europea non schierava due under 20 dal primo minuto in una gara della Coppa del Mondo. Ai tempi fu la Bulgaria con Jechev e Sokolov contro l’Inghilterra. Insomma, la Spagna e il Barcellona possono sorridere almeno per i prossimi 15 anni. Il futuro è assicurato, ma anche il presente.

La prima partita della Spagna

In un Mondiale in cui tante squadre stanno perdendo contro pronostico, la Spagna non si deconcentra e ottiene una netta vittoria per 7-0 contro una modesta Costa Rica. Dopo la sconfitta della Germania nello stesso girone, le Furie Rosse partono allora bene, imponendo già dai primi minuti la propria supremazia. Ad aprire le marcature è stato Dani Olmo all’11’, mentre tra il 21′ e il 31′ sono andati in gol Marcos Asensio e Ferran Torres. L’attaccante del Barcellona ha poi segnato la sua doppietta personale al 54′. Al 74′ è stato proprio Gavi a segnare il 5-0, mentre tra il 90′ e il 92′ c’è stata gloria anche per i due neo entrati nel secondo tempo: Carlos Soler e Alvaro Morata.