Cuore di gatto di Eva Polanski affronta il fenomeno dell’homing e racconta l’ esperienza personale dell’autrice. Il suo gatto per tornare a casa, è proprio lei a dirlo, ha compiuto più di 100 km da solo. Oggi per la sezione cultura qui su TAG24 si parla di coraggio e amore per un volume edito da Libreria Pienogiorno.
Per Eva Polanski non si tratta della prima opera sui gatti. Ha pubblicato diversi bestseller dalla Francia al Giappone ed è conosciuta da un largo pubblico, soprattutto femminile. Scopriamo di più sul suo nuovo libro. Dalla sinossi ufficiale sul tema affrontato, alle stesse dichiarazioni dell’autrice.
Cuore di gatto: l’homing e le parole dell’autrice
Il contenuto di Cuore di gatto lo spiega l’autrice a FqMagazine:
“Come sempre accade per i miei libri si parte da una storia vera, in questo caso davvero straordinaria, perché interessa la prodigiosa e misteriosa capacità dei gatti di percorrere anche centinaia di chilometri, su strade a loro del tutto sconosciute e costellate di pericoli, pur di tornare alla loro casa e ai loro affetti”.
Nel libro quindi si parla del fenomeno misterioso dell’homing: la capacità di ritornare a casa. E’ un argomento su cui si sono nel tempo sviluppate svariate teorie: dai gatti che hanno qualche particolare predisposizione genetica, alla credenza relativa alla sensibilità di questi felini in campo magnetico. Dai vari lavori e studi dell’autrice, una cosa certa, è che si evince quanto i gatti siano stati importarti nella sua esperienza di vita.
Infatti lo ammette:
“Non sono stata certo tutto il tempo ad accarezzare il mio soriano sul divano: ho visto il mondo, ho studiato, ovviamente, ho lavorato, ho letto molto, e so bene come tutte queste cose siano importanti. Ma con i gatti ci ho vissuto e ci vivo da sempre, e questo fa la differenza: sono esperienza, non nozione. Per questo posso dire che alcune delle cose più preziose dell’esistenza le ho imparate proprio da queste creature straordinarie”.
Sinossi ufficiale del libro
Di seguito, proprio per entrare meglio nell’atmosfera di Cuore di gatto, la sinossi ufficiale del volume:
“Niente è più potente dello sguardo di un gatto. Lui sa. Lui conosce i tuoi sentimenti e i tuoi desideri, prima di te, meglio di te. Chi vive con un compagno felino non se ne stupisce. Martina, invece, non ha mai vissuto con un gatto, nonostante sia cresciuta in campagna. Così quando si trasferisce a Parma per iniziare un nuovo lavoro, non sa bene cosa fare con il bellissimo micio che si installa come niente fosse nella casa che un’amica le ha prestato. Ma se un gatto ti sceglie sei sua per sempre, e così a lui, con pazienza, non resta che farle da maestro. Non è che un ripiego, il nuovo lavoro di Martina: dopo la laurea, un master, tanti colloqui e troppi «le faremo sapere», ha deciso di mettere in stand-by le sue vere ambizioni. Poi, si innamora. Di Yuki, il nome che ha dato a quel gatto e che in giapponese significa “felicità”. E di Lorenzo, un uomo meraviglioso che vive in Maremma e lavora sodo per rilevare l’azienda agricola del nonno. E si ritrova catapultata in un mondo nuovo, che per la prima volta pare coincidere con i suoi desideri più profondi. Sembra che nulla possa infrangere ciò che finalmente ha iniziato a costruire. Nulla, tranne una mail… Quando, con intuito felino, Yuki avverte che le cose tra i suoi amati umani si stanno mettendo male, decide di scegliere per loro. Coraggioso e indomito, si lancia in un’impresa piena di rischi, di incontri, di avventure – incredibile eppure vera – che metterà Martina e Lorenzo a dura prova. Sperando che le loro anime in tumulto si plachino e che imparino ciò che i gatti sanno: un cuore che ama sa sempre dove andare.”