Lo scontro sulla manovra 2023 fra il governo Meloni e le opposizioni si fa sempre più acceso. Il leader 5 Stelle Giuseppe Conte oggi ha annunciato:

Nei prossimi giorni esamineremo tutti i capitoli di questa manovra e dimostreremo come sia un’assoluta presa in giro per gli italiani.

Manovra 2023, Conte: “È un’ingiustizia sociale”

Il leader del M5S, a margine di EduTech Challenges, Conferenza sul futuro dell’Europa organizzata a Roma da Talent Garden, ha commentato così la nuova manovra varata dal governo Meloni:

La presidente Meloni ha dichiarato che è una manovra coraggiosa nel segno della crescita e della giustizia sociale. A ben esaminarla possiamo concludere che è una manovra vigliacca e nel segno della decrescita e della profonda ingiustizia sociale.

E ha aggiunto:

Lo dimostreremo nei prossimi giorni esamineremo tutti i capitoli di questa manovra e dimostreremo come sia un’assoluta presa in giro per gli italiani perché contraddice le premesse e i programmi fatti in campagna elettorale e inoltre, cosa più importante, porterà il Paese completamente in recessione. Non c’è nessun tentativo di contrastare il ciclo economico avverso.

Conte si dice pronto a scendere in piazza anche con il Pd:

“dotteremo tutte le iniziative per contrastare questa manovra. In piazza con il Pd? Assieme a tutte le forze che vorranno condividere con noi questo giudizio.

Lega: “Manovra sostenibile a favore delle famiglie e dei lavoratori”

Laura Cavandoli, deputata della Lega e componete della commissione Finanze alla Camera, è intervenuta a Largo Chigi (format di The Watcher Post) sulla questione della Manovra:

Noi il testo della manovra non lo abbiamo, non abbiamo la relazione tecnica, che il collega Marattin ben conosce, dove ci sono tutti i vari saldi di finanza pubblica, quindi non possiamo dire ora da dove vengono. Chiaramente è una manovra sostenibile ed è fatta con una visione, una visione che è quella di non gravare sul futuro del nostro paese, sul futuro dei nostri figli. Ma il significato c’è ed è un significato a favore della famiglie, a favore della natalità, a favore dei lavoratori, a favore delle assunzioni.