Una vittoria storica. Il Giappone batte la Germania 2-1 in rimonta grazie alle reti di Doan e Asano nella ripresa e scrive una pagina di storia nella gara d’esordio ai Mondiali in Qatar. Dopo la vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina, arriva subito un’altra sorpresa da Doha: gli eroi questa volta sono i giapponesi, che battono la Germania – che paga a caro prezzo gli errori sotto porta – grazie alle reti di due calciatori che giocano in Bundesliga.

Prima dell’inizio del match è la protesta della nazionale tedesca a rubare la scena. Tutti i calciatori della Germania nella classica foto di rito pre-partita si sono presentati davanti ai flash dei fotografi con la mano a tappare la bocca, a significare ‘ci hanno silenziato’. Un gesto di protesta contro la decisione della Fifa di vietare la fascia arcobaleno con la scritta ‘One love’; da segnalare inoltre come il portiere tedesco Manuel Neuer ha indossato la fascia ufficiale FIFA con la scritta ‘No discrimination’ e degli scarpini con i colori dell’arcobaleno.

Spazio poi al campo, con la Germania – come prevedibile – padrona del gioco, anche se la prima occasione è del Giappone che in contropiede va in gol con Maeda, ma la rete viene annullata per fuorigioco. I tedeschi alzano il ritmo e sbloccano il match dal dischetto – rigore per fallo del portiere del Giappone su Raum – con Gundogan che al 33’ calcia in maniera perfetta dagli 11 metri. Nel recupero del primo tempo gol di Havertz: annullato alla Germania per fuorigioco dopo il consulto al Var; al sesto di recupero occasione anche per il Giappone con Maeda.

Clamoroso a Doha, il Giappone la ribalta

Nella ripresa la Germania crea tante occasioni ma commette il grave errore di non riuscire a raddoppiare. Gnabry scheggia la traversa al 47’, al 60’ Gundogan centra il palo con una conclusione dal limite dell’area, dieci minuti più tardi con un batti e ribatti hanno l’occasione di segnare almeno tre volte, ma niente da fare. Da quel momento in poi in campo si vede solo il Giappone, con l’allenatotore nipponico che azzecca tutti i cambi: al 73’ Neuer compie un miracolo su tiro di Ito, ma due minuti più tardi arriva il pareggio con Doan che manda in rete dopo la respinta di Neuer su conclusione di Minamino. All’83 il Giappone riesce clamorosamente a ribaltare il match: Asano controlla in maniera perfetta la palla, entra in area di rigore e lascia partire un potentissimo tiro sul primo palo, sotto la traversa, che non lascia scampo al portiere della Germania per l’1-2. Nel recupero Goretzka va vicino al pari con un tiro dalla distanza. Curiosità i tedeschi sono stati puniti da due calciatori che giocano in Bundesliga: Doan nel Friburgo e Asano nel Bochum.

GERMANIA-GIAPPONE 1-2: IL TABELLINO

33′ rig. Gündogan (GER), 75′ Doan (GIA), 81′ Asano (GIA)

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Süle, Rüdiger, Schlotterbeck, Raum; Kimmich, Gündogan (67′ Goretzka); Gnabry (90′ Moukoko), Havertz (79′ Fullkrug), Musiala (79′ Gotze); Müller (67′ Hofmann).

GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda ; Sakai (74′ Minamino), Yoshida, Itakura, Nagatomo (57′ Mitoma); Tanaka (71′ Doan), Endo; J. Ito, Kamada, Kubo (46′ Tomiyasu ); Maeda (57′ Asano).