È una scoperta più unica che rara, quella fatta da un idraulico ad Edimburgo, in Scozia: cercava una perdita e ha trovato il messaggio in bottiglia più vecchio del mondo. Il protagonista di questa curiosa vicenda è Paul Allan, che la mattina del 14 novembre scorso si era recato a casa della signora Eilidith Stimpson per un lavoro idraulico di routine, scoprendo invece un piccolo tesoro.
Scoperto in Scozia il messaggio in bottiglia più vecchio del mondo
Sembra una storia alla Nicholas Sparks, che in “Le parole che non ti ho detto” raccontava la scoperta, da parte di una giornalista in carriera, di un messaggio racchiuso in una bottiglia che la portava da un uomo a cui il destino sembrava legarla; ma questa volta è successo per davvero. Lo scorso 14 novembre, Paul Allan, un idraulico di Edimburgo, si era recato a casa della signora Eilidith Stimpson, nella zona di Morningside, per cercare una perdita, quando, scoperto un piccolo buco nel pavimento, aveva sollevato il parquet, trovando una bottiglia vuota con all’interno un messaggio arrotolato.
La padrona di casa, emozionata per il ritrovamento, aveva deciso di aspettare i figli di 8 e 11 anni di ritorno da scuola per condividere con loro l’apertura della bottiglia. Non sapevano ancora di avere tra le mani il messaggio più antico del mondo mai conservato. “James Ritchie e John Grieve hanno posato questo pavimento, ma non hanno bevuto il whisky – diceva il biglietto -. Chiunque trovi questa bottiglia può pensare che la nostra polvere stia soffiando lungo la strada”. Come riporta Edinburgh Live, gli archivi della città hanno confermato l’effettiva esistenza dei due romantici operai, che con molta probabilità vivevano, secondo un censimento dell’epoca, nella zona di Newington e che, al momento della stesura, sapevano che il ritrovamento sarebbe stato fatto dopo la loro morte.
Ma forse neanche loro si aspettavano che il messaggio si sarebbe conservato per ben 135 anni all’interno della bottiglia. La proprietaria di casa ha subito postato una foto del suo piccolo tesoro sul gruppo Facebook del quartiere, scrivendo: “Un piccolo pezzo di storia”. Il messaggio, datato 6 ottobre 1887, in piena età vittoriana, ha fatto subito il giro del web, strappando il record di più antico del mondo a quello rinvenuto in Australia nel 2018. In quell’occasione era stata una donna, Tonya Illman, a trovare la bottiglia, sulla spiaggia, scoprendo poi che il contenitore faceva parte di un esperimento tedesco per studiare le correnti marine: le navi tedesche gettavano in mare bottiglie come quella ritrovata per capire come funzionassero le correnti a seconda di dove e quanto tempo dopo venivano ritrovate.
“La stanza è di 10 piedi per 15 piedi e ho tagliato esattamente intorno alla bottiglia senza sapere che era lì. Non riesco a crederci”, ha raccontato ora Allan alla BBC Scotland. La bottiglia è stata rotta con un colpo di martello, perché non si riusciva a tirare fuori il pezzo di carta all’interno. “Stavamo cercando disperatamente di estrarre il biglietto con pinzette e pinze, ma ha iniziato a strapparsi. Non volevamo danneggiarlo ulteriormente, quindi abbiamo dovuto rompere la bottiglia”, ha spiegato invece la proprietaria di casa. Un curatore della National Library of Scotland ha raccomandato alla famiglia di conservare il messaggio in un posto privo di acidi affinché il tesoro, già antico, possa tramandarsi ulteriormente.