Nuova udienza generale questa mattina per Papa Francesco, dedicata a una serie di temi legati al ciclo della catechesi e con il personale augurio a tutti gli addetti impegnati nella disputa dei Mondiali di calcio in Qatar (nonostante l’esordio da horror della sua Argentina). Nei loro confronti, il Pontefice rivolge l’augurio affinché “questo importante evento essere occasione di incontro e di armonia tra le nazioni, favorendo la fratellanza e la pace tra i popoli”. Sicuramente sarà un Mondiale ricco di messaggi che poco hanno a che fare con il calcio giocato.

Papa Francesco Qatar, i contenuti dell’udienza generale

Terminata la digressione sul Qatar, Francesco prosegue il ciclo di catechesi dedicato al tema del discernimento, con una riflessione riguardo le “false consolazioni“: bisogna infatti essere capaci di distinguere l’originale dalle imitazioni. Il rischio è che fidandosi delle false consolazioni ci si ritrovi “vuoti, lontani dal centro della nostra esistenza, in pericolo”. L’applicazione del teorema viene eseguita con un esempio di vita quotidiana: il rapporto genitori-figli quando la situazione familiare è delicata e i bambini ricercano il contatto solo per tornaconto e per isolarsi dal rumore.

Non è mancata la preghiera canonica per l’Ucraina nei pressi della commemorazione del genocidio di Holodomor, uno dei più grandi stermini di stampo sovietico attuato da Josep Stalin nel 1932. Un pensiero è stato rivolto anche all’Indonesia, colpita da un violento terremoto che ha devastato l’isola di Giava causando quasi 200 vittime.

Tra gli eventi collaterali che riguardano Bergoglio anche la messa in vendita all’asta del suo orologio, uno Swatch nero. Il ricavato, difficile da stimare ma nell’ordine di diverse decine di migliaia di euro, sarà interamente devoluto alla “Brian La Violette Scolarship Foundation”: un’associazione che prende il nome da un 12enne tragicamente morto a Green Bay negli Stati Uniti. L’iniziativa si intitola “Once Upon a Time: Watch Project”, e fa leva sulla passione per gli orologi del ragazzo con cui la Fondazione garantisce borse di studio a ragazzi meno abbienti (già 1000 quelle finanziate). A occuparsi della vendita sarà la casa d’aste Rago/Wright, un’eccellenza nel ramo dell’orologeria di lusso.