Karime Lopez età. Karime Lopez è la giovane chef messicana premiata da Identità Golose, moglie di Taka Kondo, sous chef dell’Osteria Francescana.

Karime Lopez età, marito

Karime, classe 1992 è nata a Città del Messico, ma si sente molto più legata a Querètaro dove ha trascorso la sua infanzia e frequentato le scuole. Nel 2021 ha partecipato come ospite a Masterchef Italia. Karime è sposata con il sous chef di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, Takahiko Kondo. I due si sono conosciuti durante il Gelinatz del 2014, evento che raccoglie la partecipazione di grandi chef e sebbene all’inizio fosse solo un’amicizia, ben presto si trasforma in qualcosa di più. Difatti, durante il periodo di fidanzamento, lui era solito prendere un aereo per Lima per trascorrere il weekend con lei: poco importava delle 16 ore di volo. Fu Karime poi a trasferirsi in Italia per stargli vicino. Takahiko Kondo è nato a Tokyo il 14 settembre 1978, ha mosso i primi passi dietro i fornelli di un ristorante subito dopo il diploma. Arriva nel nostro paese a soli 22 anni, e inizia a lavorare in diversi ristoranti nel Nord Italia. Nel 2005 arriva all’Osteria Francescana.

L’intervista

L’amore per la cucina per Karime è insopprimibile. “Non potrei mai rinunciare a cucinare. In qualsiasi momento di difficoltà – racconta – non ho mai smesso di stare ai fornelli. Cucinare fa sparire dalla mia mente i brutti pensieri, è la mia terapia per tutto. Devi dare tutto te stesso e dimentichi le cose che non vanno”.

Eppure a questo amore è arrivata per vie indirette: “Dopo le superiori volevo studiare arte a Parigi. Prima dovevo seguire i corsi propedeutici di francese alla Sorbona. Seguivo anche quelli di arti plastiche. Avevo solo 18 anni, mi sentivo un po’ spaesata, non avevo un ottimo rapporto con la città, soffrivo molto il clima grigio e la formalità delle persone dell’ambiente. Ma mi innamorai all’istante delle pasticcerie. Ogni vetrina era un mondo nuovo. La testa mi esplodeva di gioia e stupore a guardare quei capolavori di estetica e dolcezza. Mi fu subito chiaro che volevo creare qualcosa del genere. Potevo unire l’amore per l’arte plastica e per i dolci insieme”.