Sulla costa di Vico Equense, in provincia di Napoli, nella serata di Martedì 22 Novembre 2022 un giovane pescatore è morto folgorato, forse colpito da un fulmine.

L’episodio è accaduto all’incirca alle ore 21:30 nei pressi di una spiaggia della nota località della penisola sorrentina.

La vittima si chiamava Ugo Manganaro, aveva 34 anni, era padre di una piccola bambina e come professione era appunto un pescatore.

Pare infatti che l’uomo fosse solito andare nel luogo della disgrazia per la sua attività lavorativa e anche ieri, nonostante le condizioni meteorologiche proibitive, avesse comunque deciso di recarsi sul posto per pescare o comunque per mettere in sicurezza le sue proprietà dal maltempo.

Anche se le indagini sulle cause del decesso sono ancora in fase di accertamento, pare che la morte sia sopraggiunta per folgorazione dovuta ad una scarica elettrica. È possibile infatti, che il maltempo sia stato responsabile, con un fulmine che ha colpito la giovane vittima.

Il corpo di Ugo è stato ritrovato già nella serata di ieri, subito dopo l’allarme comunicato dagli amici che non lo vedevano tornare. Pare infatti che proprio queste persone abbiano ritrovato il corpo esanime del giovane pescatore e abbiano immediatamente chiamato i soccorsi. Il giovane era riverso, trascinato dalle onde quasi in mare.

Purtroppo i sanitari del 118 accorsi sul luogo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo: inutili infatti sono stati tutti i tentativi di rianimazione, Ugo è praticamente morto sul colpo.

Mariangela, la madre della vittima, sconvolta ha voluto divulgare la notizia della tragedia sui social e sfogare in questo modo tutto il suo shock. Per tutto il giorno la donna si era detta preoccupata dalle condizioni meteorologiche e dal mare agitato ed era per questo motivo in pensiero per le sorti del figlio pescatore.

La notizia della scomparsa di Ugo Manganaro si è diffusa rapidamente, con i tanti conoscenti che sconvolti si sono raccolti nel dolore della famiglia.

Vico Equense morto folgorato: ipotesi sulla causa

Il personale medico ha ipotizzato che la causa del decesso vada ricercata in un arresto cardiocircolatorio, presumibilmente dovuto ad elettrocuzione. Il passaggio della corrente attraverso il corpo del pescatore è stato fatale e ha provocato immediatamente l’arresto del cuore.

Gli inquirenti sono infatti indirizzati a catalogare il decesso in seguito ad una fatalità dovuta al maltempo e quindi all’essere stato colpito da un fulmine. Tuttavia la presenza del corpo nei pressi di un palo della luce potrebbe anche far sospettare che la scarica elettrica fatale sia stata provocata da un malfunzionamento dell’impianto elettrico: forse la cabina elettrica non molto distante è stata danneggiata dalle avverse condizioni meteorologiche.

Nel referto di dichiarazione della morte del ragazzo da parte del personale medico, però, non si fa accenno di presenza di lesioni di ustione sul corpo del ragazzo.

Le operazioni di rilievo per raccogliere elementi importanti per capire quale sia stata la vera dinamica dell’accaduto sono state condotte dai Carabinieri nel nucleo di Marina di Seiano.

Sull’accaduto la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta. A tal proposito il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano ha disposto il sequestro della salma per essere sottoposta ad autopsia. L’incarico per questa operazione è stato assegnato al medico legale Sergio Infante e verrà eseguito nei prossimi giorni.

Un altro decesso per il maltempo

Poco distante il maltempo ha mietuto un’altra vittima. Si tratta di una turista straniera che è rimasta uccisa dalla mareggiata lungo la Costiera Amalfitana.

Dalle prime ricostruzioni pare che la donna, dell’età collocabile tra i 45 e 50 anni, fosse in compagnia del marito per fotografare la forza della tempesta marina dagli scogli di fiordo di Furore. Un’onda anomala avrebbe investito entrambi i coniugi.

Il marito è stato a fatica tratto in salvo grazie ad una cima lanciata in acqua da alcuni presenti, allertati dalle urla dei due.

Per la donna invece non c’è stato nulla da fare: il corpo senza vita è stato recuperato a pochi metri dalla costa dagli uomini della Guardia Costiera di Amalfi.