Lucio Malan dichiarazioni su omosessualità stanno facendo discutere scatenando una vera e propria bufera. Il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia è al centro della polemica politica dopo le sue discutibili frasi pronunciate in diretta a Radio 1, dove ha spiegato che nella Bibbia viene indicato chiaramente come l’omosessualità sia un abominio.
Lucio Malan dichiarazioni omosessualità, la citazione della Bibbia
Lucio Malan è intervenuto questa mattina a Radio 1 e parlando di omosessualità non solo va contro le unioni civile, ma rincara la dose definendo un abominio l’amore tra persone dello stesso sesso: “Nella Bibbia c’è scritto di peggio e anche in modo più esplicito: c’è scritto che l’omosessualità è un abominio“. Il capogruppo al Senato di FDI cita anche il testo del Levitico, ma in realtà come spiegano i biblisti il termine omosessualità non viene mai citato.
Il biblista precisa: “Da Malan errore madornale”
Il biblista Alberto Maggi dell’Ordine dei Servi di Maria ha spiegato come il termine pronunciato da Lucio Malan non esista nei testi sacri: “Uno degli errori più madornali e strumentali è quello di cercare nella marea di testi contenuti nella Bibbia la spiegazione di argomenti che in essa non vengono trattati. Il termine omosessualità è assente nella Bibbia. Nei tanto citati versetti del Libro del Levitico non si tratta di omosessualità. In essi viene considerato abominevole l’uomo che si corica con un uomo come si fa con una donna ma nulla viene detto della donna che si comporta allo stesso modo. Se si parlasse del concetto attuale di omosessualità, dovrebbe valere anche la donna“, mentre sulla proibizione in sé specifica “La proibizione non riguarda la sfera sessuale della persona, ma quella importantissima in quella cultura della generazione. In quella cultura non mettere al mondo dei figli era considerato quello sì un abominio, perché chi non si sposava era considerato alla stregua di un omicida perché negava l’immagine di Dio, ma non c’entra niente con la sessualità”.
Le reazioni alle parole di Lucio Malan e la giustificazione
L’opposizione, dal PD fino all’Arcigay si è scagliata contro Lucio Malan e le sue dichiarazioni riguardo l’omosessualità. Le opposizioni chiedono alla premier Meloni di chiarire se le parole del capogruppo di FDI esprimono un parere personale o anche dello stesso esecutivo. Malan ha spiegato di aver lasciato Forza Italia anche per la sua posizione sul DDL Zan affossato in parlamento e ribadendo la sua fede nella Chiesa Valdese: “Io sono contrario. Noi non abbiamo dovere di obbedienza, la Chiesa valdese è fondata sulla Bibbia e non sulla gerarchia”, la giustificazione per le parole.