Ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Le truppe russe hanno rapito i sindaci di diverse comunità nell’oblast di Kherson: sono stati condotti sulla sponda orientale del fiume Dnipro. È l’accusa riferita dal ministero dell’interno ucraino. Non è certo una novità durante il conflitto: secondo Ivan Fedorov, sindaco in esilio della città occupata di Melitopol, i russi stanno continuando a rapire i residenti della città dell’Ucraina sud-orientale. Dall’inizio della gerra, sarebbero più di 700 i cittadini rapiti dagli invasori, secondo la testimonianza del primo cittadino a Radio Svoboda.

Nel frattempo, Volodymyr Zelensky studia la soluzione per contrastare i blackout energetici. Nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva lanciato l’allarme in vista di un inverno che “mette a rischio la vita di milioni di persone”, considerando anche le reti energetiche e sanitarie al collasso. Il presidente ucraino ha così lanciato degli speciali “punti di invincibilità“, che saranno attivati per offrire “tutti i servizi di base” qualora le forniture elettriche non possano essere ripristinate “entro poche ore”.

I punti funzioneranno in tutte le amministrazioni regionali e distrettuali, oltre che nelle scuole e negli edifici del servizio di emergenza statale. Nel suo discorso serale, Zelensky ha si è espresso anche anche sul successo della raccolta fondi nata per supportare l’Ucraina in campo militare.

Persone provenienti da 93 paesi hanno aderito alla raccolta fondi per costruire una flotta di droni marini per l’Ucraina sulla
piattaforma United24. L’unità, come sempre, dà un ottimo risultato.

Guerra in Ucraina, bombe su reparto maternità vicino Zaporizhzhia: morto un neonato

Si aggrava il tragico bilancio della guerra in Ucraina: un neonato ha perso la vita durante la notte in seguito a un attacco missilistico delle forze russe al reparto maternità di un ospedale, vicino alla città di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent, che riprende le parole del governatore della regione Oleksandr Starukh. L’ospedale preso di mira si trova a Vilnianska, nell’Ucraina sud-orientale.

Mosca ricorre al “terrore e all’omicidio” per raggiungere i suoi scopi. Questa l’accusa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky una volta appreso dell’uccisione del neonato.

Il nemico ha deciso ancora una volta di provare a realizzare attraverso il terrore e l’omicidio ciò che non è riuscito a fare in nove mesi e non riuscirà a fare.

Altri due civili sono rimasti uccisi nelle ultime ore durante i bombardamenti a Kupyansk, nella regione orientale di Kharkiv. Si tratta di una donna di 55 anni e un uomo di 68. “L’esercito russo ha bombardato la città. Sono stati colpiti un ospedale e un condominio di nove piani, due passanti sono morti”, ha riportato su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’Ufficio presidenziale, come riferito da Ukrinform.

Guerra, il Pentagono “non a conoscenza” di incontro tra Kiev e Iran sui droni

Dal quartier generale del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti fanno sapere di “non essere a conoscenza” di un incontro tra esperti iraniani e ucraini su un eventuale utilizzo di droni iraniani in Ucraina. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. La notizia era stata fatta trapelare da Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Affari esteri ucraino.

Penso che sarebbe sorprendente se ci fosse stato un incontro del genere, dato che l’Iran sta fornendo droni alla Russia per uccidere civili ucraini innocenti.