Nuova sparatoria in Usa, dove un uomo armato di pistola ha ucciso diverse persone in un supermercato Walmart in Virginia. Lo riporta la Bbc. Il killer sarebbe il direttore dello stesso centro commerciale della città di Chesapeake, sulla West Coast: l’uomo, al termine del conflitto a fuoco, si sarebbe tolto la vita. Ancora da quantificare il numero di morti: sarebbero una decina, secondo le autorità statunitensi. I feriti più gravi sarebbero invece cinque, ricoverati al Sentara General Hospital di Norfolk.
Tutto era nato in seguito ad una segnalazione alla polizia, intorno alle 22.15 ora locale. Una volta arrivate sul posto, le forze dell’ordine hanno assistito ad uno scenario raccapricciante, con diverse persone a terra agonizzanti. La polizia ha fatto subito pervenire le forze di soccorso, ma era già troppo tardi: il protagonista del raptus di follia ha rivolto l’arma contro sé stesso per poi farla finita. I fatti si sono svolti nel giro di una trentina di minuti, come documentato dal portavoce della polizia di Chesapeake Leo Kosinski.
Usa, sparatoria in un Walmart, l’azienda: “Forniremo tutto il supporto necessario all’indagine”
Tra le più note catene della grande distribuzione americana, Walmart ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia in un tweet.
Siamo sotto choc per quanto avvenuto in questo nostro negozio a Chesapeake. Rivolgiamo le nostre preghiere a chi è stato colpito, alla comunità locale, a chi lavora con noi. Forniremo tutto il supporto necessario all’indagine.
Nel 2019 si era verificata un’altra sparatoria in un Walmart, a El Paso, in Texas: in quella occasione i morti furono 22.
Usa, sparatoria in un supermercato: preoccupano i numeri sui conflitti a fuoco negli Stati Uniti in tutto il 2022
Gli inquirenti sono ora al lavoro per chiarire le cause della strage. Solo tre giorni fa c’era stato un altro conflitto a fuoco in un locale del Colorado, con cinque vittime.
Si torna dunque a parlare dell’uso delle armi in America, frutto di continui episodi di violenza. Secondo i dati dell’organizzazione The Gun Violence Archive, diffusi lo scorso ottobre, sono più di cinquecento le sparatorie già verificatesi negli Usa dall’inizio dell’anno. Numeri che costituiscono un vero e proprio campanello d’allarme sulla violenza e sulle vittime da armi da fuoco negli Stati Uniti.
Sempre dall’inizio del 2022 sono morte più di 34mila persone per colpi di arma da fuoco: di queste, più di mille erano adolescenti, mentre tra i bambini si contano più di 250 morti e più di 500 feriti. Ma ad allarmare ancor di più è il pronostico della stessa organizzazione: entro la fine dell’anno potrebbero verificarsi fino a 650 nuove sparatorie.
Leggi anche: Studente italiano suicida a New York, la Procura nega azione penale: “Non ci sono gli estremi”