Il Ministro Matteo Piantedosi ha incontrato, oggi, i sindacati di polizia. Al termine del vertice ha preso parola Pietro Colapietro, segretario generale del Silp Cgil. Le sue parole in una nota:

È stato un incontro interlocutorio che ha avviato un metodo di confronto. Dal governo e dal Parlamento, in sede di approvazione della legge di bilancio, ci aspettiamo atti concreti per le donne e gli uomini in divisa.

Nel merito di quanto è stato detto, poi, Colapietro spiega:

Al ministro abbiamo detto con chiarezza e nettezza che per la Polizia di Stato e il comparto sicurezza servono risorse già dalla prossima manovra di bilancio, che le priorità sono i concorsi straordinari per far fronte alla gravissima carenza di organico aggravata dai circa 3.000 pensionamenti che ci sono ogni anno e la sottoscrizione del contratto sia per il personale non dirigente, scaduto da 11 mesi, e sia per i dirigenti che, da quando sono stati contrattualizzati, non hanno mai siglato l’accordo. Servono fatti, non promesse.

Silp-Cgil: il commento alla manovra di bilancio

Uno dei temi maggiormenti attenzionati dal sindacato fanno riferimento, riporta la nota di Silp Cgil, al tema delle assunzioni. Quindi, dei concorsi. Un tema, dice Colapietra, posto con forza:

Abbiamo posto con forza al titolare del Viminale anche i temi dei concorsi interni, che devono procedere speditamente e soprattutto non creare sperequazioni, e della mobilità del personale, che deve tenere conto delle esigenze degli operatori oltreché di quelle dell’amministrazione della pubblica sicurezza. C’è poi il tema degli straordinari e delle indennità accessorie, che devono essere implementati e pagati con regolarità. Abbiamo inoltre necessità – dice ancora – di rinnovare profondamente il regolamento di servizio e disciplina per adeguarlo alle nuove esigenze, di impegnarci per garantire sempre di più i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato che sono fondamentali per il benessere psicofisico, anche alla luce dei numerosi suicidi, e di valorizzare i ruoli tecnici.

In conclusione:

Abbiamo infine chiesto un forte impegno per l’avvio della previdenza complementare e/o dedicata, al fine di garantire i poliziotti più giovani, assieme ad assicurazioni sul fatto che in materia pensionistica nulla sarà toccato per chi è prossimo alla quiescenza.