Le possibili stelle del mondiale 2022. Ogni volta che c’è una competizione mondiale, o un europeo di mezzo, la curiosità ricade sempre sui giovani calciatori, le promesse su cui puntare per investire.

I calciatori che militano nelle piccole squadre, potrebbero rappresentare un fortino interessante da poter incassare da un eventuale loro vendita, invece i giovani calciatori che già militano in squadre blasonate rappresenterebbero l’investimento per il futuro a costo zero (magari perché il più delle volte provengono dal vivaio).

Giocare in questo mondiale regala loro la possibilità di mostrarsi a tutto il mondo: c’è chi lo farà da subito perché gli è concesso di partire titolare, c’è chi lo farà a mezzo servizio ed avrà molto meno tempo a disposizione per farsi valere ed essere apprezzato sin da subito.

Le possibili stelle del mondiale 2022: da Antonio Silva a Thiago Almada

Comunque una cosa è certa, i calciatori che andrò a presentare nelle riga che seguono di questo mio articolo sono potenziali campioni che devono ancora affermarsi sul palcoscenico calcistico mondiale e per farlo non basta che siano solo bravi a tirare un calcio al pallone, ma occorre che le qualità possedute non rimango lì ferme, inespresse, è essenziale che le mettano a servizio della propria squadra.

  • ANTONIO SILVA (Portogallo), difensore centrale di stazza, come si dice in gergo, molto forte fisicamente, di proprietà del Benfica, il 19 enne proviene proprio dal vivaio lusitano. Ha avuto già qualche esperienza da titolare con la nazionale maggiore: valore di mercato 15 milioni di euro circa.
  • PERVIS ESTUPIÑAN (Ecuador), ha 24 anni, gioca in Premier con il Brighton, di ruolo laterale sinistro. Rappresenta in maniera piuttosto efficace quello che oggi chiamiamo laterale a tutta fascia. E’ già un titolare nella sua Nazionale, l’Ecuador.
  • ROBERTO ALVARADO (Messico), anche lui 24 anni, molto bravo nel servire assist gioca da ala (laterale avanzato). La sua squadra di club è il Chivas. Aspetta il suo momento, perché non parte titolare.
  • JESPER LINDSTROM (Danimarca), Gioca in Germania con l’Entraicht di Francoforte. La stagione sportiva passata è’ stato uno dei protagonisti della conquista dell’Europa League. Ha 22 anni, è un trequartista, possiede una visione di gioco e una tecnica individuale eccezionali. Non parte titolare nella Danimarca ma è uno che sa fare anche i gol.
  • HANNIBAL MEJBRI (Tunisia), gioca nella serie B inglese, è di proprietà del Manchester United, un prodotto del vivaio. Ha 19 anni e promette bene, è un trequartista con ottime qualità balistiche. Nella nazionale tunisina non è detto che non trovi spazio anche per qualche partita dall’inizio.
  • LOIS OPENDA (Belgio), il 22 enne belga ha già mostrato nel campionato di serie A francese che ci sa fare: gioca nel Lens, ha già 7 gol all’attivo. E’ un profilo molto interessante, potrebbe essere già in questo campionato mondiale più di una rivelazione.
  • JEREMY DOKU (Belgio), il connazionale che gioca pure lui in Ligue 1 in Francia. a soli 20 anni ha già un curriulum di rispetto e presenze nella nazionale maggiore. Il calciatore del Rennes, a questi mondiali può dare una grossa mano se chiamato in causa: doti fisiche pazzesche ne fanno di Doku un ala velocissima. L’unico neo è rappresentato dal fatto che in fase realizzativa non è ancora molto concreto. Ci può anche stare vista l’età.
  • PIERO HINCAPIÉ (Ecuador), è un difensore centrale dalla grande visione di gioco, capace di far partire l’azione da dietro con grande disinvoltura e lanciare in modo altrettanto sublime i suoi compagni del reparto avanzato. Ha 20 anni anche lui, gioca in Germania nel Bayer Leverkusen. In patria sono tutti pazzi per quelo che dovrebbe diventare a breve il titolare inamovibile della nazionale ecuadoregna.
  • THIAGO ALMADA (Argentina), è stato chiamato al posto di Correa. Piccolo di statura ma rapido, è molto bravo nei dribbling. Gioca in America nella Major League Soccer nel ruolo di trequartista.

Le possibili stelle del mondiale 2022: da Daichi Kamada a Yeremi Pino

  • DAICHI KAMADA (Giappone), gioca nell’Eintracht ed è anche titolare nel Giappone. Ha 26 anni, è un profilo molto duttile, può giocare sulla trequarti o a centrocampo. Molto tecnico, è capace di abbinare gol e assist.
  • ALEXI MAC ALLISTER (Argentina), probabile titolare della seleccion argentina, è il classico centrocampista metronomo. Secondo un recente studio CIES è tra i migliori col suo stesso stile di gioco in Europa nel 2022-23. Gioca col Brighton in Premier.
  • ILIAS CHAIR (Marocco), è nato in Belgio, piccolo di statura ma forte fisicamente: ha tanto fiato da vendere, una grande visione ma soprattutto effettua passaggi precisi. Ha 25 anni e gioca col QPR, squadra che milita nella serie cadetta inglese.
  • BRYAN MBEUMO (Camerun), ala destra titolare del Camerun, ha 23 anni e gioca con il Brentford in Premier.
  • NOAH OKAFOR (Svizzera), tesserato col Salisburgo: veloce, bravissimo nel dribbling, difficilissimo da fermare. Ha 22 anni e gioca in attacco.
  • MANUEL UGARTE (Uruguay), il 21enne centrocampista dello Sporting Lisbona, è un recuperatore di palloni dai polmoni molto forti. Può tranquillamente giocare da titolare nel centrocampo dell’Uruguay: un Gattuso dei tempi migliori, infatti è la classica diga dotato di grande intelligenza tattica. 
  • ISSAHAKU FATAWU (Ghana)18 anni, uno dei cinque calcaiatori nati nel 2004 a partecipare a Qatar 2022. Rappresenta la classica pedina spacca partite: il suo ruolo è ala d’attacco, il nazionale ghanese è da poco passato nel vivaio dello Sporting Lisbona. Le sue qualità sono: tecnica, dribbling, rapidità. E’ un mancino naturale.
  • RASMUS KRISTENSEN (Danimarca), nel bel mezzo degli anni, ne ha 25 e gioca i Premier nel Leeds. E’ un terzino destro che fa degli assist favolosi. Può contendersi un posto da titolare e non sarebbe una novità se venisse schierato tra i primi 11.
  • YEREMI PINO (Spagna), qui passiamo su un altro pianeta: Signori a voi un’ ala dalle doti fantastiche, il futuro della nazionale Spagnola. Luis Enrique è d molto che se lo porta dietro, qualche cosa vorrà pur dire. Gioca in patria col Villarreal, certamente al momento può essere un arma a partita in corso. Ha 20 anni ma molta tecnica. Fortissimo.