Per i tifosi fiorentini Kurt Hamrin è ancora Uccellino così come Luigi Meroni, per i tifosi del Torino, era la Farfalla Granata. Il primo il 19 novembre ha festeggiato 88 anni di età mentre l’altro è morto nel ‘67, a 24 anni, travolto da un’auto. Sono simboli di un calcio romantico e gli stessi soprannomi lo testimoniano. Anche i giornalisti avevano una maggiore fantasia. Ad Hamrin è rimasto attaccato Uccellino, anche ora che il calcio lo segue ma non gli piace perchè troppo fisico, da quando il giornalista della Nazione, Beppe Pegolotti, lo paragonò a un uccellino che vola. Volava e segnava: con 208 reti su 362 gare ufficiali disputate (tra campionato e coppe) Hamrin è il miglior realizzatore della storia della Fiorentina. In serie A, con la maglia della Fiorentina, ha fatto meglio di Uccellino solo Batistuta che con 152 gol lo ha superato di una rete.
Kurt Hamrin e Luigi Meroni, numero 7 nella leggenda del calcio
Hamrin con la Fiorentina ha vinto una Coppa delle Coppe, due Coppe Italia e con la maglia della nazionale svedese è stato vicecampione del mondo nel 1958. Passato al Milan ha arricchito la sua bacheca di trofei con uno scudetto, una Coppa dei Campioni e una Coppa delle Coppe. Niente male per un Uccellino.
La Farfalla Granata, invece, non ha avuto il tempo di collezionare trofei perchè la vita è stata troncata il 15 ottobre del ‘67 qualche ora dopo una partita. In serie A disputò 145 partite realizzando 29 reti. Ala destra, venne paragonato a George Best per la fantasia che mostrava in campo e per i suoi irresistibili dribbling. Sembrava volare e per questo il suo nome era Farfalla Granata.
Stefano Bisi