Il Regno Unito ha deciso, le auto elettriche saranno tassate e spariranno le agevolazioni per incentivarne l’acquisto. Una scelta singolare e che va in controtendenza con quello che stanno facendo gli altri Paesi. Se andiamo ad analizzare come il mercato delle automobili si sta muovendo, però, la scelta potrebbe sembrare meno insolita di quanto si pensi, visto che le principali case automobilistiche stanno riconvertendo le proprie fabbriche e come l’Unione Europea (di cui il Regno Unito non fa parte) abbia deciso di mettere un freno alla produzione di veicoli con motori a scoppio.
Le auto elettriche verranno tassate nel Regno Unito
Chi acquista oggi un’auto elettrica lo fa anche per godere di alcuni vantaggi esclusivi, come ad esempio lo sconto sul bollo (seppur variabile da regione a regione), ai parcheggi blu e ZTL gratuite (qui dipende da comune a comune) e così via. Sappiamo però che presto o tardi questi vantaggi finiranno, come ci ricorda il Governo inglese.
Il Governo britannico, infatti, ha deciso di applicare la famosa Vehicle Excise Duty (VED) anche alle auto elettriche, finora escluse. A partire dal 2025 anche le auto a zero emissioni dovranno pagare questa tassa, e non solo quelle dei privati cittadini: verrà infatti rivista anche la Benefit-In-Kind (BIK), che permette alle aziende di acquistare veicoli elettrici con agevolazioni fiscali.
Di fatto, la VED britannica è una sorta di bollo nostrano, una tassa di possesso che per il primo anno le auto elettriche pagheranno a forfait 165 sterline, dopo per cinque anni ci sarà una tassa supplementare di 355 sterline se l’auto costa più di 40.000 sterline. Sul fronte aziendale invece i punti percentuali delle imposizioni fiscali aumenteranno di un punto ogni anno fino a un massimo del 5% entro il 2027-2028, secondo il magazine Cars però nonostante queste nuove regole le auto elettriche aziendali continueranno a essere più convenienti delle tradizionali sul fronte fiscale.