Alessandro Cecioni età. Alessandro Cecioni ha 67 anni, è un giornalista, marito di Concita De Gregorio.
Alessandro Cecioni età, vita privata
Alessandro Cecioni e Concita De Gregorio sono una coppia molto riservata, non è nota infatti la data del loro matrimonio. I due hanno dedicato la propria vita al giornalismo e alla famiglia che rappresenta la vera ricchezza della coppia. Quattro figli per Alessandro e Concita che hanno sempre vissuto il proprio rapporto di coppia con discrezione e riservatezza. Nel 2007, parlando della propria vita privata, la De Gregorio dichiarava:
“La realtà oggi in Italia è una realtà ostile all’infanzia, noi viviamo in un Paese che non è fatto per i bambini, i bambini non possono entrare nel posto in cui io lavoro, io tutti i giorni sparisco dalla vista dei miei figli e entro in un edificio in cui i bambini non possono entrare, loro non sanno dov’è la mia scrivania”.
Biografia
Alessandro Cecioni ha lavorato per anni nell’ambito di cronaca di nera. In seguito, arriverà a lavorare per il quotidiano La Città di Firenze, sempre come responsabile della cronaca. Successivamente lavorerà per Repubblica Inchieste.
Appassionato di giornalismo d’inchiesta, nel 2019, il giornalista ha anche pubblicato il libro “Il Mostro di Firenze – ultimo atto” (scritto con il collega Gianluca Monastra). Ad interessare i due autori è stata la moltitudine di piste intraprese per catturare il Mostro di Firenze, ognuna con almeno un punto di debolezza.
In un’intervista a MilanoNera, l’uomo racconta così la sua opinione in merito alle indagini:
“Sono teorie con un peso specifico diverso. La pista sarda è stata accantonata troppo presto, quella dei compagni di merende è stata capita troppo tardi. Questo ha pregiudicato le indagini in entrambi i casi e non ha permesso di accusare o scagionare, una volta per tutte, molti dei vari personaggi. La setta esoterica invece è stata inquinata dalle suggestioni. Per quanto riguarda oggi, impossibile prevedere l’esito delle nuove indagini. Molti protagonisti sono scomparsi, altri sono molto anziani. Chi indaga punta sulle perizie scientifiche: gli strumenti di oggi negli anni ’80 non erano neppure immaginabili. Di certo, questa è l’ultima occasione. Non ce ne saranno altre”.